Pensieri in ordine sparso.
1. La (mia) voce annaspava già alla fine del pre-partita (che, a sorpresa, coincide con l'inizio della partita). I 90 e passa minuti della gara hanno poi dato il colpo di grazia.
2. I collezionisti di tavolini se la facevano sotto come al solito. Anche se di fronte a loro c'era gente come Molinaro, Grygera o Legrottaglie.
3. Catanaccio indegno delle vergini immacolate di Via Durini, con il portiere che perdeva tempo nelle rimesse fin dal primo minuto.
4. Basta con questo fair-play delle balle. Julio Cesar meritava il cartellino. Male ha fatto Ranieri a far cambiare idea all'arbitro.
5. John Elkann? Non pervenuto. Lapo Elkann? Non pervenuto. Da un alto, meno male: sono due porta-sfiga. Dall'altro lato, si confema che della Juve a loro non frega una beata cippa.
6. Che schifo lo stadio tappezzato di merdetta rosa.
7. La formazione scesa in campo ieri è in (gran) parte figlia di Moggi ed in parte figlia del caso. In (gran) parte figlia di Moggi, perché solo Grygera e Iaquinta (sceso in campo solo nel secondo tempo) sono giocatori scelti ed acquistati dai birigenti. Figlia del caso, perché Chiellini, Nocerino e Legrottaglie nelle intenzioni dei birigenti avrebbero dovuto essere ceduti , e solo il caso ha impedito che le loro intenzioni si siano tramutate in realtà.
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