Benvenuti!

In difesa di 113 anni di storia e di gloria.
In difesa di 29 scudetti.

Perché la Juventus non è stata difesa.
Non è stata difesa da John Elkann. Anzi...
Non è stata difesa da Gabetti. Anzi...
Non è stata difesa da Grande Stevens. Anzi...
Non è stata difesa da Montezemolo. Anzi...
Non è stata difesa dal presidente Gigli. Anzi...
Non è stata difesa da Cesare Zaccone. Anzi...

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Astenersi Moratti, Borrelli, Guido Rossi e simili
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mercoledì 31 marzo 2010

Celebriamo il triplete


Egregio Presidente nonché Amministratore Delegato nonché Direttore Generale,

apprezziamo davvero molto che giovedì sera, dopo l'ennesima figuraccia stagionale, abbia finalmente trovato il coraggio di presentarsi di fronte alle telecamere, invece di nascondersi dietro al comodo paravento di altre persone.

D'altronde, il Suo triplice ruolo ed il Suo triplice e più che congruo compenso implicano anche doveri e responsabilità, non solo onori ed incassi...

Ci sembra tuttavia che dal coraggio si sia passati ad una vera e propria forma di incoscienza nel momento in cui, dopo la solita tiritera di banalità su come uscire dalla crisi, ha affermato che "la società è forte e la qualità della sua gestione permette di affrontare eventualmente anche" una mancata qualificazione alla Champions League dell'anno prossimo.

Nessun dubbio da parte nostra che il più importante asset della Nuova Juventus 2006 siano proprio le qualità professionali di persone come Lei, Secco, Fassone, Castagnini, Gattino, etc etc. A livello teorico, pertanto, potremmo anche concordare con Lei in merito alla qualità della gestione neo-juventina. Passando però dalla teoria alla pratica, quel che balza agli occhi è che questa innegabile qualità gestionale non ha purtroppo portato i risultati attesi. Eravamo partiti per fare il "triplete" come il Barcellona l'anno scorso (Campionato, Champions League, Coppa Italia), ci dobbiamo invece accontentare di un "triplete" in tono minore (Birra Moretti, vernissage di Villar Perosa, Trofeo TIM).

Comunque sia, non possiamo che essere più che fiduciosi in un pronto riscatto della Nuova Juventus nelle ultime otto partite di questa stagione. La squadra, infatti, ha sempre dimostrato di saper recepire i Suoi messaggi appassionati e stimolanti. E sarà così anche questa volta.

E confidiamo ovviamente in un grande "triplete" nella prossima stagione, quella della svolta. Trofeo Berlusconi, Peace Cup e Coppa del Nonno.

Non mancheremo comunque di partecipare alla prossima assemblea, per fare di persona i nostri più sinceri e vivi complimenti a Lei ed al Suo prodigioso staff per la qualità gestionale che avete trasmesso alla Nuova Juventus 2006 e per il "triplete" conquistato nella stagione 2009/2010.
E' un peccato, tuttavia, che così tanti mesi ci separino dall'assemblea, in programma nel lontano ottobre prossimo. E' sempre un piacere infatti ascoltare le Sue parole su quanto sia forte, dinamica, equilibrata, apprezzata la Nuova Juventus 2006. E ci spiace dover aspettare così tanto tempo.
Mai dire mai, comunque. Sappiamo tutti che nella vita di una società sono sempre possibili assemblee per così dire "straordinarie" (cioè ulteriori rispetto alla riunione annuale obbligatoria per l'approvazione del bilancio).
Chissà che non ci capiti di partecipare ad un'assemblea della Nuova Juventus 2006 già qualche mese prima del prossimo ottobre. Magari per la nomina di un nuovo consiglio di amministrazione...

Distinti saluti.

Sempre più Blanc!


Il Presidente si chiama Blanc. L'Amministratore Delegato si chiama Blanc. Il Direttore Generale si chiama Blanc. Tutte informazioni note e risapute.
Ma potrebbe chiamarsi Blanc anche il prossimo allenatore. E non sarebbe una cattiva scelta, in effetti. Così passeremmo da tre a QUATTRO Blanc. Ed il numero QUATTRO ha sempre un significato particolare alla Ridentus.
In tutto questo tripudio di Blanc, perché non pensare anche ad una maglia tutta bianca, anzi Blanc(he)? Magari senza logo dello sponsor, che stona un po' e poi complica la vita, con tutti quegli squadristi rancorosi già pronti a fare il confronto tra lo sponsor di Blanc e quello di Giraudo.
Una squadra con Presidente Blanc, Amministratore Delegato Blanc, Direttore Generale Blanc, Allenatore Blanc non può che sfoggiare una candida e linda divisa bianca, anzi Blanc(he).
Se poi fosse assolutamente necessario avere uno sponsor sulla maglia, per una questione di immagine (del Presidente Blanc, dell'Amministratore Delegato Blanc e del Direttore Generale Blanc), penso che il Mont Blanc Hotel Village sarebbe più che felice di accordarsi con la Ridentus.
Sempre più Blanc!

La Gazzetta dell'Ignoranza

giovedì 11 marzo 2010

giovedì 4 marzo 2010

iBaguette


Dopo iSilvio, applicazione per iPhone dedicata al Presidente del Consiglio, anche Jean-Claude Blanc sbarca nel magico mondo del melafonino. Il nome dell'applicazione dedicata al presidente, nonché amministratore delegato, nonché direttore generale (paghi tre e prendi zero, in pratica) della Ridentus è tutto un programma: iBaguette.

Sul negozio digitale del cellulare della Apple è infatti apparsa il 27 febbraio scorso la prima app, non ufficiale, interamente dedicata al fenomeno che tutto il mondo invidia alla Ridentus. I fans del Trois-Cachet di Chambéry (Scarpini, tra questi) possono ora sfogliare in mobilità la biografia del tennista, scaricare la ricetta della tarte tatin di casa Blòn, giocare a FantaBidone (simulazione di un calciomercato gestito dal francese), gustarsi foto e video catturati durante partite di tennis, week-end lunghi, settimane bianche, etc etc. Il tutto alla modica cifra di ventisette centesimi.

Il passaparola tra i blog di settore ha subito fatto entrare iBaguette tra le 27 applicazioni a pagamento più scaricate per melafonino. Nella descrizione fornita su iTunes, gli sviluppatori ribadiscono la non ufficialità del programma e definiscono iBaguette "non un'applicazione sportiva, ma un Tributo al presidente (Jean) nonché amministratore delegato (Claude) nonché direttore generale (Blòn) della Ridentus, dedicato a tutte le persone che vogliono conoscere meglio la storia, le passioni ed i projetti del Triade".

A che tipo di pubblico si rivolga iBaguette lo spiegano bene i commenti lasciati dagli acquirenti del programma, che è stato promosso a pieni voti e valutato con QUATTRO stelline su 5. "Ora il mio iPhone è più simpatico e prezioso" scrive Morattisantosubito, ed è dello stesso parere Mouriniano secondo cui "ci voleva proprio una bella app dedicata al presidente nonché amministratore delegato nonché direttore generale della Juvinese".


Ho provato iBaguette sul mio iPhone ed è una iFigata. La iRicetta della iTartetatin spiegata da iBlòn con un iGrembiulone da iCucina è davvero una iChicca. Poi, con un iSponsor come le iMele dell'iTrentino, l'iTartetatin è proprio l'iDolce dell'iRidentus.

martedì 2 marzo 2010

Eredepercaso in missione


La scorsa settimana l'eredepercasoaforzadisaltelli ha incontrato Silvio Berlusconi e Gianni Letta.
Da solo. Senza tutori al seguito.
Ohibò, direte voi, com'è possibile?
L'eredepercasoaforzadisaltelli in missione, da solo, senza tutori?
E' possibile, è possibile.
Oramai l'eredepercasoaforzadisaltelli è cresciuto.
E' preparato.
Ha una risposta pronta per qualsiasi domanda, come potete vedere dalla ricostruzione dell'incontro tra l'eredepercasoaforzadisaltelli, il Presidente del Consiglio e Gianni Letta.

L. Buongiorno, Ingegnere. Si accomodi, il Presidente arriva subito.
E. Presidenti che arrivano noi sappiamo quelli che arrivano; e quella è quella cosa importante
L. Come? Dicevo, il Presidente del Consiglio sarà con noi tra pochi minuti. Sta sistemando il letto di Napoleone. Caffé?
E. Sul caffé abbiamo già detto tutto.
L. Ah, preferisce una tazza di té?
E. Té che beviamo noi sappiamo quelli che beviamo; e quella è quella cosa importante.
L. Ingegnere, come lo vuole il té? Limone o latte? Zucchero o dolcificante?
E. Sul limone, il latte, lo zucchero ed il dolcificante abbiamo già detto tutto.
L. Non sapevo aveste deciso di diversificare così tanto i vostri investimenti. Comunque, ecco il Presidente.
B. Buongiorno Ingegnere, speravo venisse con la sua dolce consorte.
E. Su Consorte abbiamo già detto tutto
B. Ingegnere, mi consenta, sono io il re delle battute, non mi faccia concorrenza
E. Concorrenza che facciamo noi sappiamo quella che facciamo; e quella è quella cosa importante.
B. A proposito di concorrenza, ha visto che disastro la Toyota?
E. Sulla Toyota abbiamo già detto tutto.
B. Ah, non lo sapevo. Devo dire a Bonaiuti che le sue rassegne stampe fanno cagare.
E. Cagate che facciamo noi sappiamo quelle che facciamo; e quella è quella cosa importante.
L. Scusate se mi intrometto, ma non abbiamo molto tempo.
E. Tempo che abbiamo noi sappiamo quello che abbiamo; e quella è quella cosa importante.
B. Se dobbiamo fare a gara, allora non ci sono più le mezze stagioni.
E. Sulle QUATTRO stagioni abbiamo già detto tutto.
L. Come, vuole una pizza alle dieci del mattino?
E. Pizze che mangiamo noi sappiamo quelle che mangiamo; e quella è quella cosa importante.
B. La QUATTRO stagioni non mi fa impazzire, preferisco la napoletana.
E. Sulle napoletane ed anche le siciliane abbiamo già detto tutto.
B. Ingegnere, Lei è un buongustaio. Le donne del sud sono le migliori. Che ne pensa delle sarde?
E. Sarde che mangiamo noi sappiamo quelle che mangiamo; e quella è quella cosa importante
L. Scusate, possiamo quagliare?
E. Quaglie che mangiamo noi sappiamo quelle che mangiamo; e quella è quella cosa importante.
L. Ingegnere, mi permetto di rammentarle che dovremmo parlare di Termini Imerese. Nessun ripensamento sulla chiusura?
E Su Termini Imerese abbiamo già detto tutto.
L. Si, ma gli operai?
E. Operai che licenziamo noi sappiamo quelli che licenziamo; e quella è quella cosa importante.
L. Pensate di chiudere altri stabilimenti nel prossimo futuro?
E. Stabilimenti che terminiamo noi sappiamo quelli che terminiamo; e quella è quella cosa importante.
L. Ma l\'Alfa Romeo ad Arese?
E. Su Arese abbiamo già detto tutto
B. Come vanno le vendite auto?
E. Auto che vendiamo noi sappiamo quelle che vendiamo; e quella è quella cosa importante
B. Molto bene, immagino allora che non ci siano problemi se dirottiamo su altri settori i soldi che pensavamo di destinare agli incentivi auto
E. Sugli incentivi auto abbiamo già detto tutto
L. Non Le sembra un po\' azzardata la decisione di distribuire un dividendo agli azionisti FIAT?
E. Dividendi che distribuiamo noi sappiamo quelli che distribuiamo; e quella è quella cosa importante.
L. Certo, certo. Ma tra Termini Imerese, Arese, cassa integrazione, etc etc, forse non è stata una gran mossa.
E. Sul dividendo abbiamo già detto tutto.
B. Va beh, passiamo ad altro. Come vanno le cose alla Juventus.
E. Scudetti che abbiamo vinto noi sappiamo quelli che abbiamo vinto; e quella è quella cosa importante
B. Anche noi. Comunque, Le avevo chiesto come vanno le cose ora alla Juventus. Che ne dice di Zaccheroni.
E. Su Zattteroni abbiamo già detto tutto.
L. Zatteroni, chi è Zatteroni? Va beh, quando sarà pronto il nuovo stadio?
E. Stadi che costruiamo noi sappiamo quelli che costruiamo; e quella è quella cosa importante
B. Certo, certo. Il Dottor Letta Le chiedeva del nuovo stadio. Come mai avete deciso di vendere le aree commerciali adiacenti?
E. Aree che vendiamo noi sappiamo quelle che vendiamo; e quella è quella cosa importante.
B. Meno male che lo sapete. Mi chiedevo però come mai avete rinunciato allo sviluppo immobiliare.
E. Sullo sviluppo immobiliare abbiamo già detto tutto.
L. Ha letto il libro di Moncalvo?
E. Libri che leggiamo noi sappiamo quelli che leggiamo; e quella è quella cosa importante.
L. Si, lo immagino. Ma cosa mi dice della causa intentata da Sua mamma.
E. Mamme che abbiamo noi sappiamo quelle che abbiamo; e quella è quella cosa importante.
L. Si, ma la causa? L\'eredità?
E. Sull\'eredità abbiamo già detto tutto.
B. Non ha paura che alla fine tra i due litiganti a godere sia l\'Agenzia delle Entrate?
E. Agenzie che entrano noi sappiamo quelle che entrano; e quella è quella cosa importante
L. Agenzie che entrano? Il Presidente si riferiva al fisco, Ingegnere.
E. Sul fisco abbiamo già detto tutto.
L. Presidente, si è fatto tardi. E\' appena arrivato Putin.
B. Lo faccia accomodare sul letto di Napoleone.
E. Su Napoleone abbiamo già detto tutto.
B. Arrivederci Ingegnere, è stato un piacere.
E. Piaceri che abbiamo noi sappiamo quelli che abbiamo; e quella è quella cosa importante.
L. Ingegnere, prego, l'uscita è di qua.
E. Sulle uscite e sulle entrate abbiamo già detto tutto.
L. Molto bene, Le auguro di passare una buona giornata qui a Roma.
E. Giornate che passiamo noi sappiamo quelle che passiamo; e quella è quella cosa importante.