Benvenuti!

In difesa di 113 anni di storia e di gloria.
In difesa di 29 scudetti.

Perché la Juventus non è stata difesa.
Non è stata difesa da John Elkann. Anzi...
Non è stata difesa da Gabetti. Anzi...
Non è stata difesa da Grande Stevens. Anzi...
Non è stata difesa da Montezemolo. Anzi...
Non è stata difesa dal presidente Gigli. Anzi...
Non è stata difesa da Cesare Zaccone. Anzi...

Per contribuire al blog, scrivete a ilmagodiios@gmail.com

Astenersi Moratti, Borrelli, Guido Rossi e simili
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martedì 22 luglio 2008

Liberté. Egalité. Fanculoaté


(Bonarober per http://www.juworld.net/)

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Nel bel mezzo dell'estate
C'è un tennista indaffarato
E' un vulcano di pensate
E' il reuccio del mercato

Fa acquisti convenienti
Compra solo dei campioni
Lo confermano i Presidenti
Mai che prenda dei bidoni

L'ha spiegato il gran De Meo
C'è da vender dei Fiorini
Ai tifosi marameo
Qui ci vuole un Castagnini

E il tennista forte e fiero
Col nasino alla francese
Compra un campione vero
E Bidoulsen, il danese

Il mercato è ancora aperto
Qui si fanno grandi affari
Un altro colpo è già certo
Ora sono cazzi amari

Il tennista genialone
Ha discusso col cantante
Quel che manca allo squadrone
E' quel serbo tracotante

Il tennista in tutta fretta
Da grandioso giocoliere
Si è attaccato alla cornetta
E ha chiamato il petroliere

Sono ormai amici stretti
Sono proprio alleati
Che si tratti di scudetti
O di campioni già affermati

Con un pacco di milioni
Al petroliere ecologista
Si arricchisce di campioni
La raccolta del tennista

Con un ghigno soddisfatto
Jean Claude dice al cantante
Ma che affare che ho fatto
Quel Moratti è un dilettante

Ho comprato un serbo fiero
Testa, palle e qualità
E' uno juventinovero
Ma con molta più onestà

Nonostante il grande colpo
C'è qualcosa che lo turba
Il tennista è come un polpo
Non sopporta chi lo disturba

Il tennista allor si sfoga
Col cantante ed i gemelli
Lor racconta con gran foga
Che gli rodono i fondelli

C'è quel gruppo di squadristi,
Rancorosi e mai contenti
Son padani e son sudisti
E contestano i dirigenti

Son tifosi da tastiera
Che si metton solo in posa
E' gentaglia da balera
Che legge un giornale rosa

Sono pochi e mal ridotti
Son rinchiusi in una stanza
Parlan solo di complotti
E si tengono la panza

Quel balordo del tennista
Ci ha promesso dei campioni
Ma è solo un gran pallista
Qui ci son solo bidoni

Caro Claudio hai compreso
Cosa dice quella gente?
Io mi sento ben offeso
Mi fa pure male un dente

Se qualcuno riesce a dire
Che io compro dei bidoni
Alla fine va a finire
Che i padani son terroni

Caro il mio bel tennista
Senti un po' che dice il Mago
Sarò anche un po' squadrista
Ma non c'ho l'anello al naso

Alla fine della fiera
Qui si tirano le somme
Oramai s'è fatta sera
E a me girano le gomme

Te lo dico da due anni
Liberté ed égalité
Ma la smetti di far danni?
Vaffaculopureaté

Salta in sella ad un bel mulo
Porta teco quell'erede
Vai poi dritto affanculo
E non farti più vedere

giovedì 17 luglio 2008

Il piano quinquennale


(Lo disse anche Seneca, lo ripetè Platone.

Se non compri una Tiguan, sei solo un gran coglione)

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Dichiarazione del cirileonte tennista alla presentazione di Poulsen.

«Il piano quinquennale di cui parlai due anni fa si riferiva alla possibilità di tornare ad avere una squadra composta da tanti campioni come era la Juventus prima della discesa in B. Riguardo a vincere, noi cercheremo di farlo già quest’anno, in ogni competizione».

Vediamo come siamo messi dal punto di vista della ricostruzione dello squadrone ante-farsopoli.

I Cirileonti hanno (s)venduto 7 campioni:

1. Cannavaro
2. Zambrotta
3. Thuram
4. Emerson
5. Vieira
6. Ibra
7. Mutu

Le operazioni in entrata si possono invece dividere in cinque categorie:

1. bidoni (tenuto conto anche del prezzo)
2. senza infamia e senza lode
3. improponibili (gente che potrebbe anche essere costata poco, ma che con la Juve ante-farsopoli non ha nulla a che fare)
4. buoni giocatori
5. fabbri

Bidoni acquistati/riscattati

1. Boumsong (già liquidato)
2. Andrade (scarpette appese al chiodo)
3. Almiron (cartello "svendesi" appeso al collo)
4. Tiago (cartello "svendesi" appeso al collo)
5. Criscito (bruciato)

Senza infamia e senza lode
1. Grygera (solo perché preso a parametro zero)
2. Sali (solo perché preso a parametro zero)
3. Mellberg (solo perché preso a parametro zero)
4. Nocerino (già liquidato)
5. Molinaro (riscatto non proprio a buon mercato, ma quando si muovono i Cirigenti...)

Improponibili
1. Knezevic

Buoni giocatori
1. Amauri (pagato molto caro, seppure con cessioni pro-plusvalenze)
2. Iaquinta (pagato molto caro)
3. Sissoko

Fabbri
1. Poulsen

Gli unici due giocatori che sono paragonabili con quelli (s)venduti a processi in corso sono Amauri (da valutare però l'effetto salto di categoria) e Sissoko (assumendo che quest'anno si confermi).

Quindi, senza fare troppi peluovismi sulle qualità dei giocatori, possiamo con una certa dose di ottimismo sostenere che ad oggi siano stati sostituiti due dei sette campioni (s)venduti (Sissoko/Vieira e Amauri/Ibra). Anzi, facciamo tre, considerando anche Chiellini (che i Cirileonti erano pronti a vendere l'anno scorso...).

Mancano ancora quattro sostituzioni all'appello (considerando il punto di partenza rappresentato dai 7 campioni (s)venduti).

Continuando con questo ritmo e assumendo che non si esauriscano prima i fondi, alla fine del quinquennio potrebbero aver trovato altri due giocatori di un certo livello.

Apparentemente, resterebbero due giocatori privi di adeguato sostituto.

Purtroppo, però, le cose sono un po' più complesse.

Perché da qui alla fine del quinquennio andranno sostituiti anche Alex, Pavel, David, Camo.

Considerando le capacità dei cirileonti e i dati statistici relativi alla frequenza con cui riescono ad azzeccare un acquisto, è assolutamente da escludere che alla fine del quinquennio siano riusciti a ricostruire quello squadrone.

E allora è inutile aspettare e sprecare altri tre anni.

Fuori dalle palle fin da ora.

E portatevi in valigia il cognato della Patty con tutte la sua corte di tutori.

Chi si accontenta gode


(Sei uno juventinovero? Compra Renault e vanne fiero)

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Toni trionfalistici sul solare sito web della Nuova Juventus 2006 FC (http://www.facciamorideredapiùdidueanni.com/)


Abbonamenti a gonfie vele

La campagna abbonamenti per il prossimo campionato, procede a gonfie vele: a due giorni dal termine della fase di prelazione, delle 17.250 tessere vendute lo scorso anno, ne sono già state rinnovate ben 13.500, una media di circa 1.500 al giorno.

Tanti gli elementi che stanno contribuendo al successo della campagna. L’entusiasmo per gli ottimi risultati ottenuti nella passata stagione, gli acquisti del mercato estivo e le due importanti novità per il prossimo campionato: la maggior capienza dello stadio Olimpico, che abbinata alla riduzione del settore ospiti garantirà ai tifosi bianconeri circa 3.000 posti in più, e la rivendita dei biglietti inutilizzati, resa possibile dalla collaborazione con Lottomatica Italia Servizi.

Certo che se ogni tanto si degnassero di leggere le cazzate, solari ma solenni, che scrivono non sarebbe male.

I fattori che avrebbero portato al grande successo (secondo loro) della campagna abbonamenti sono i seguenti:
1. l’entusiasmo per gli ottimi risultati ottenuti nella passata stagione. La vera Juventus non si è mai entusiasmata per un terzo post in campionato ed una eliminazione ai quarti di finale in Coppa Italia (per di più contro gli onesti a prescindere);

2. gli acquisti del mercato estivo. Si certo, come no. A parte Amauri, gli altri acquisti di spessore sono Karneadic, Mellberg, Poulsen...

3. la maggior capienza dello stadio Olimpico, che abbinata alla riduzione del settore ospiti garantirà ai tifosi bianconeri circa 3.000 posti in più. Cosa c'entra la maggiore capienza dello stadio Olimpico con il successo (secondo loro) della campagna abbonamenti (riservata, in questa fase, ai rinnovi)? Misteri che solo un tennista ed uun gattino possono svelare.

4. la rivendita dei biglietti inutilizzati, resa possibile dalla collaborazione con Lottomatica Italia Servizi. Ecco, questa è l'unica frase sensata.

Davide Giacalone intervistato dallo Ju29ro Team



(Leggi la risposta 3. E poi comprati una X3)

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Chi è Davide Giacalone

Davide Giacalone è un giornalista italiano.

Direttore de "La Ragione" e "Smoking", collabora con L'Opinione e Libero.

Dal 1979 ha collaborato con Vincenzo Muccioli insieme al quale scrive "La mia battaglia contro la droga, l'emarginazione e l'egoismo".

Dal 1980 al 1986 è stato segretario nazionale della Federazione Giovanile Repubblicana, dal 1981 al 1982 Capo della Segreteria del Presidente del Consiglio dei Ministri, dal 1987 al 1991 consigliere del Ministro delle Poste e delle Telecomunicazioni.

Attualmente è una delle firme di Libero e collabora con l'emittente radiofonica nazionale RTL 102.5, dove ogni mattina dal lunedì al sabato (ore 7.10), durante la rassegna stampa contenuta nel programma "Non stop news", commenta una notizia apparsa sulle prime pagine dei quotidiani nazionali. Da questa esperienza è nato il libro "Diario Civile", edito nel 2005.



L'intervista

1. Dottor Giacalone, lei figura fra i "dossierati" del caso Pirelli/Telecom . Ci può raccontare perchè e quali erano le verità scomode su cui lei indagava e che non dovevano emergere?

Stavo scrivendo un libro, “Razza Corsara”, nel quale racconto le vicende di Telecom Italia in Brasile. La strana storia di una società per acquistare la quale Telecom vuole per forza pagare di più, o di un portale nel quale s’investono centinaia di milioni e che non è mai esistito. Racconto di un loro consulente piuttosto strano, per giunta pagato in contanti, al punto che è poi stato arrestato, ma in relazione agli affari fatti con l’avversario di Telecom. Sono stati gli stessi spioni a dichiarare che quella era la ragione del loro interesse, quello il motivo per cui sono entrati nel mio computer, hanno rubato un sacco di roba ed hanno distrutto il lavoro fin lì fatto. Poi hanno provveduto a creare un dossier che mi riguarda, inserendoci anche informazioni del tutto prive di fondamento, del tipo che sono parente di un mafioso e per suo conto riciclo denaro in un parco marino. Il bello, si fa per dire, è che queste balle (le parentele non sono un'opinione!) sono finite dritte sui giornali, provenienti dalle solite soffiate mirate.

2. Il famoso "Dossier Ladroni" e l'enigmatico "Dossier Como". Moratti disse che di queste cose se ne occupava il defunto Facchetti. Certo il modo meno elegante per uscirne, ma probabilmente efficace. Lei ritiene che il fatto che Moratti (che, parole sue, si è limitato a fare le presentazioni) e Facchetti si siano rivolti a Tavaroli e Cipriani sia un ulteriore indizio che porta al coinvolgimento di Tronchetti Provera oppure no?

Non lo so, osservo che è un sintomo ulteriore dell’oblio morale nel quale scivola l’Italia.

3. Il prof. Guido Rossi è da sempre una figura vicina alla famiglia Agnelli. Ricorderà, ad esempio, la trovata del voto capitario, inserita nel Patto di sindacato di Gemina nell'85, che permise all'Avvocato di tenere le redini di tre quotidiani nazionali. Poi però, dopo la privatizzazione di Telecom, che aveva visto ancora una volta il prof. Rossi e la famiglia Agnelli vicini, qualcosa si spezza per via di una diversa concezione della governance aziendale. Rossi è costretto a dimettersi e gli succede Rossignolo. Oggi abbiamo assistito ad un percorso inverso rispetto a quanto accadde dieci anni fa. C'è un Rossi, ex consulente della famiglia Moratti, che: arriva in FIGC; consegna lo "scudetto degli onesti", che la squadra tanto cara agli amici Gianni e Umberto aveva vinto sul campo; torna in Telecom, dove viene costretto a dimettersi nuovamente, e gli succedono Pistorio prima, Galateri e Bernabè poi. Tre figure anch'esse storicamente legate agli Agnelli. Il resto è storia di quest'anno, il professore torna "a casa" prima come consulente e, notizia di qualche settimana fa, oggi è addirittura il garante della cassaforte di famiglia. E' evidente che stiamo parlando di una favola a lieto fine, ma quant'è costato questo lieto fine ai tifosi della Juventus?

I tifosi normali hanno visto retrocedere la loro squadra per ragioni che sembrano più legate a regolamenti di conti interni alle casseforti lasciate da Gianni Agnelli che ad altro. Non mi pare che lo sport c’entri molto.


martedì 15 luglio 2008

Io camaleonte



(Sei un cobollian pentito? Compra un Mercedes Vito)

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Io, camaleonte che son io,

camaleonte che non sono altro

soldi in tasca non ne ho,

e lassù mi è rimasto John.

Tranquilli? No. Super-tranquilli



(Sei stupito e un po' perplesso? Compra Ford, non fare il fesso)

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Ultime dichiarazioni del vocalist dei camaleonti solidi

"I nostri tifosi devono stare non tranquilli, ma super tranquilli

Se amano Sissoko ameranno, e tanto, anche Poulsen

Chi dice che Poulsen non ha qualità si dovrà ricredere

Quando sento dire che questa Juve non ha qualità, a me sembra una bestemmia grandissima. Chi lo dice non ha rispetto dei campioni che abbiamo. E questo non lo posso accettare.

Da quando sono alla Juventus, ogni acquisto è ponderato da me, dai miei collaboratori, dagli osservatori che vanno in giro per il mondo, da Secco e da Blanc.

Quando un giocatore arriva significa che ha passato il vaglio di tutte queste componenti

Dire che è stato vouto da me è superfluo

Ma che faccio io?

Segno il campo? Taglio l'erba?

Faccio l'allenatore, eh!"

Non so voi, ma io ho piena fiducia nel vocalist (camaleonte canterino).

Un vocalist che riesce ad infilare in sequenza un camaleonte di cristallo (Andrade), un camaleonte senza palle (Tiago) ed un camaleonte senza personalità (Almiron), senza trascurare un camalente carneade (Knezevic) ed un IKEAmaleonte (Mellberg - Trillo cit), merita tutta la nostra fiducia.

A prescindere, la dichiarazione del vocalist chiarisce anche una volta per tutte la trafila burocratica che un camaleonte deve seguire per farsi assumere dalla Nuova Juventus 2006 FC.

Un povero camaleonte deve farsi ponderare e vagliare:

1. dal vocalist;

2. da Damiano (con l'accento sulla "o", è quello vestito di nero, Modello Crisantemi) e dagli altri fenomeni dello staff;

3. da Castagnini (che fa vendere i Fiorini) e dalla sua squadretta di allegri e spensierati osservatori in giro per il mondo;

4. dal cirimaleonte (camaleonte-cirigente) motociclista

5. ed infine dal cirimaleonte tennista.

Un camaleonte che superi tutti questi vagliamenti e ponderamenti può essere assunto con la qualifca di "potenziale bidone". Il passaggio da "bidone potenziale" a "bidone a tutti gli effetti" è pressoché automatico.

giovedì 10 luglio 2008

Juventus Member


(Sei un Member un po' molesto? Una Golf compra lesto)

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Devo fare una confessione

Sono uno Juventus Member

Il mio nome dovrebbe scorrere in un pannello elettronico che, dicunt e tradunt, i cirigenti avrebbero montato nella sala coppe della (vecchia) Juventus (quella nuova può esibire solo la Coppa Zaccone, non serve una sala coppe; basta il cesso di Trillo... clicca qui per vedere il suo cesso full optional)

Il mio nome dovrebbe essere indicato (non so bene dove) anche sul nuovo autobus che trasporta i giocatori (pensassero alle stelle di quell'autobus invece che ai nomi dei members).

Però, però, però.

Ci sono dei vantaggi ad essere Juventus Member.

No, non mi riferisco alla corsia preferenziale per entrare allo stadio o rinnovare l'abbonamento.

Non mi riferisco neanche alla fotografia autografata da cobolli e da gigli in (doppia) persona.

No, nulla di tutto questo.

Da Juventus Member posso accedere (ma va?) al sito Juventus Member.

Pensavo di trovare solo tifosi neo-juventini entusiasti della cirigenza ed ancora festanti per il trionfo nella Coppa Zaccone.

Ed invece...

Mi sono letto i commenti alla lettera che cobolli e gigli hanno scritto per festeggiare il biennio di cazzate.

Sono spettacolari. Ecco alcuni esempi (sono copiati paro paro, gli errori non sono miei).


VERGOGNATEVI!!!..dirigenza di incompetenti!!!...andatevene all'Inter

Non vogliamo Poulsen, mediocre provocatore

1) Via Secco! 2) Cobolli faccia il presidente. 3) Blanc faccia l'A.d. 3) abbiamo bisogno di un D.S. come Corvino o anche "solo" come Marotta. 4) Se davvero Ranieri vuole Poulsen, che vada via subito!! 5) se ci sono pochi soldi, tanto vale prendere Cigarini che in prospettiva è un'ottimo regista. 6) NO A STANKOVIC E NO A POULSEN!!!! Facciamo come a Bergamo e contestiamo!!

RESTITUIAMO LA TESSERA E NON SOLO! IO COMPRO L'ABBONAMENTO DA 2 ANNI E PER VEDERMI LA PARTITA DEVO FARMI 850 KM!!! ORA BASTA,NON SE NE PUO' PIU' CON QUESTI DIRIGENTI!RESTITUIAMO LA TESSERA!!! NON SI PUO' ACCETTARE QUESTO SCANDALO!!! E POI PARLANO DI GAP COLMATO TRA JUVE E CHI CI STA D'AVANTI... POVERI NOI!!!

Vi prego. Poulsen no. A sto punto, se questi sono i nomi, teniamoci Tiago. Altrimenti, peggioriamo la squadra dell'anno scorso. Che già non poteva competere con i top team. Basta mediani. Ma santo Iddio: Milan e Inter trattano Adebayor, Ronaldinho, Mancini, Lampard, Quaresma, e noi pensiamo di andare avanti così? Con Poulsen? Teniamoci quei (pochi) milioni, spendere così (poco e male) non ha alcun senso!!

Cuore e ragione?!? Sul cuore non discuto... ma qual'è la RAGIONE di uno come Poulsen??????? Aspettiamo fiduciosi una risposta RAGIONEVOLE che non saprà dare mai nessuno!!!

Non capsico il senso dell'operazione Poulsen : - non è giovane - non è italiano - non è bravo - non è neppure economico. A questo punto, se l'obiettivo era un mediano, mi sarei tenuto Antonio Nocerino, che tutte le caratteristiche sopra elencate ce le ha! Certo, nell'ottica di diventare subito antipatici, aspettando di ridiventare anche vincenti, Poulsen è l'acquisto giusto. Mi consolo nel vedere che non sono l'unico QUI a pensarla così...

Purtroppo, nonostante il parere negativo di tutti i tifosi e degli esperti, l'acquisto del signor poulsen prosegue a ritmo serrato, leggo che gli saranno offerti 3,8 milioni annui. non ci sono commenti a questa decisione, dopo i flop di almiron e tiago, il nostro ds ci fara' un'altro splendido regalo molto costoso, ma assolutamente inutile.

Immagino i commenti dell'"avvocato" se gli avessero proposto questo giocatore ed anche per rispetto alla sua memoria dovete fermarvi e riflettere. basta stupidaggini.

Secco POULSEN compralo coi tuoi soldi!!! E poi volete pure che rinnoviamo la tessera member! Per fare cosa, comprare questi bidoni di giocatori? Più tosto quei soldi, spendeteli per un DS che capisca di calcio!

Buongiorno a tutti..se buongiorno si può definire....sfoglio le prime pagine dei quotidiani e leggo che il nostro grande mister ha categoricamente chiesto poulsen come pedina fondamentale del suo centrocampo..non bastano sissoko marchisio e zanetti per dare quantità??...perchè buttare 10 milioni di euro per uno che sarà un rimpiazzo??...l'inter con qualche monetina in più oggi chiude per mancini...noi per uno che viene ricordato solo per lo sputo di totti!!!!...spero sia solo l'ennesima cazzata della carta stampata..meglio rimanere con questo parco giocatori anzichè acquistare le nuove meteore per sostituire tiago e almiron..

Ormai la campagna acquisiti è a posto, la squadra è fatta, a centrocampo ci mettiamo "Cobolli non molli", come secondo portiere va bene Blanc e a terzino sinistro ci gioca tranquillamente Secco che non è affatto male. no? secondo me cosi arriviamo in finale di coppa italia in scioletezza, in piu vinciamo trofeo tim, emirates cup e champions league.

Un piccolo cosiglio da una persona insignificante che sono io che segue la juve da 40 anni reduce di atene heisel bacellona ecc. e se parlassimo un po' di meno ? e riuscissimoa fare qualche colpo senza che ce lo fregano gli altri?( flamini) e se al sig. secco lo mettessimo dietro una scrivania a fare qualche telefonata (anche con moggi); qua si parla e intanto stanno arrivare i preliminari di champions. ba vedi te se poi decidi di andare via insieme a te ranieri che vuole poulsen (l'anticalcio) come salto di qualita' allora ciao

Ero a liverpool il 25 e 26 giugno e dicevano lo stesso...........si vede che oltre al fuso orario hanno anche quello settimanale

Io sono diventato member soprattutto perchè l'amico e fratello ... mi ha rotto le palle tutto l'anno..e proprio a te adesso mi rivolgo...come faccio ad essere tranquillo????...io non ce la faccio a sopportare un altro anno quei bastardi nerazzurri che rivincono il campionato..bastaaaaaa!!!!!...viva luciano moggi..viva la triade...quegli anni rimarranno indimenticabili, e sti c***i che mi dicevano che rubavamo, almeno io godevo...basta!!!!!..poi sto juve member..lasciamo sta..non mi hanno nemmeno dato il codice sconto per comprare la maglia..e io da st***zo l'ho presa ugualmente...qualcuno mi dica dove trovare il codice sconto se non mi faccio cacciare dalla community...e poi vogliamo parlare del quadro elettronico in sede per i soci fondatori????..ma dove sta????..noi veri juventini siamo santi..ci devono fare la statua, no un nome che per vederlo scorre devi stare 1 mese davanti al computer...basta!!!!

Ma come è possibile voler prendere un giocatore che non ha mai vinto niente, ha giocato in squadre e campionati mediocri e si permette il lusso anche di snobbarci dichiarando che è contento di rimanere a Siviglia? Mistero!!!!!!!!!!!!!!! Cmq rimanga dov'è!!!!!!!!!

Poulsen ha dichiarato di essere felice al siviglia...ma chi lo vuole????? rimanga a vita in spagna...sta pippa danese!!!

CARO PRES, QUI A MALTA CE NE SONO 3 GIOCATORI CACCIATI VIA DAL FLORIANA F C (squadra del premier Maltese) CON QUALCHE CENTINAIA o MILIAIA DI EURO LI POTETE AQUISTARE. MA QUESTO RANIERI CAPISCA QUALL CE COSA DI CALCIO?????????

SE LA JUVE VOULE TORNARE GRANDE NON PUO AQUISTARE POULSEN. NON E GIOCATORE DA JUVE. SE ARRIVA POULSEN NON RINOVVIAMO LA MEMBER. ORA BASTA...

Poulsen : giocatore ridicolo, uomo di m**da. Juve low cost... juvudinese....

Io spero proprio di vincere Scudetto e Champions e di prostrarmi di fronte alla sagacia dei nostri dirigenti e alla perfetta guida della nostra proprietà. Ma visti questi due anni e le ultime news, dubito che la cosa accadrà... Però mi piace sottolineare che amo anche una Juve da settimo posto e perfino quella della B. L'importante è che non ci si prenda per i fondelli. Ma alcune politiche di questi due anni, comprese le ultime news, che come ho scritto precedentemente sembrano andare molto oltre una "normale" incapacità gestionale mi fanno riflettere. Perchè va bene essere innamorati, ma essere tonti proprio no.

Presidente, nel malaugurato caso che nemmeno quest'anno si vincesse nulla (le premesse sono quelle), si farebbe da parte, e con Lei tutto il CDA?

Egregio presidente, mi sono recentemente iscritto allo juventus member, sono juventino da sempre, dai tempi di matrel,corradi, garzena,emoli,cervato,colombo,nicole,boniperti,charls, sivori,stivanello, veda quanti anni ho, ma da quando ho saputo dell'acquisto di poulsen, mi sto chiedendo se la juventus e' arrivata al capolinea, siamo talmente mal ridotti? e' un'acquisto senza senso logico, classe zero, stile meno di zero, ma se questo e' tutto cio' che puo' fare la societa', allora sono preoccupato. mi auguro di non vedere mai questo giocatore in bianco nero, ma se cosi' sara' ..... temo rivedremo presto la serie b e non per eventi giudiziari.

Camaleonti, ma solidi



(Sei solare e un po' coglione? Compra pure 'sto bidone)

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Ultime news da Pinzolo, sede del ritiro della Nuova Juventus 2006 FC.

Il trainer più canterino che ci sia ha dichiarato, fermo e risoluto come solo lui sa essere, che la Nuova Juventus «sarà un camaleonte solido».

Il vocalist dei "camaleonti solidi" non ha fornito ulteriori precisazioni sul punto, ma noi siamo come al solito in grado di rivelare qualche dettaglio in più.

Allora, i camaleonti solidi tipicamente giocano con il quadridente, per la gioia dei cobolli e dei giglini.

E applicano la B-Zona ridotta (4-4-4 invece del più classico 5-5-5 della B-Zona oronziana) o, camaleonticamente ma solidamente, il modulo a lucertola (variante canterina del modulo a farfalla, ideato e portato al successo dal vate della Daunia).

Piero Ostellino (parte seconda)




(Leggi un po' che dice Piero, e poi comprati un'Avéo)

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Risponde Piero Ostellino - Parte seconda


19. Luca Cordero di Montezemolo nei giorni caldi di calciopoli rispondeva infastidito "Non mi occupo della Juventus". Perché poi se ne sarebbe occupato, stando a quanto dichiarato dal Presidente della Fifa Blatter, che ha pubblicamente ringraziato Montezemolo per aver convinto la Juventus a ritirare il ricorso al TAR nell'agosto del 2006?

Montezemolo è un uomo di straordinarie capacità relazionali, un grande uomo di comunicazione, uno straordinario uomo di comunicazione. Però, essendo uno straordinario uomo di comunicazione, tende a privilegiare più l'apparenza che la sostanza ... e quindi ho l'impressione che nella circostanza si sia comportato esattamente allo stesso modo.

Poi, se dovessi fare il maligno, e me ne scuso (non voglio certo accreditare questa tesi, ma faccio un'ipotesi dell'assurdo), ho l'impressione che ci fossero anche degli interessi della Fiat, magari interessi a tenersi buono il governo, e di conseguenza la federazione, che in qualche modo è espressione del governo, e quindi che siano stati sacrificati gli interessi della Juventus a favore degli interessi della Fiat.

20. Lei avrebbe affidato la difesa ad un penalista, pur quotato, come Zaccone, e non ad un avvocato specializzato in diritto sportivo? E quella difesa con richiesta di serie B, quel patteggiamento con Ruperto, la considerò un'astuzia processuale?

Innanzitutto dipende dal mandato che si dà all'avvocato. L'avvocato della Juventus è sicuramente un grande avvocato: gli si è dato il mandato di consentire di mandare la Juventus in serie B, perché evidentemente c'erano degli interessi, anche dal punto di vista societario, che questo avvenisse. Per lo meno, questa è l'ipotesi diffusa, e l'avvocato si è comportato di conseguenza: io non darei la colpa all'avvocato, lui fa quello che gli dice il cliente. Se il cliente gli dice "Non ti opporre al fatto che la Juventus vada in serie B, anzi, di’ addirittura che è ancora una punizione minore, perché forse meriterebbe ancora di più" ..., beh, l'avvocato lo dice.
D'altra parte questa è una cosa che succedeva solo nella Cina Popolare, dove l'avvocato difensore, se il pubblico ministero chiedeva trent'anni, chiedeva la pena di morte ... ma era la Cina di Mao Tse-Tung: che sia successo in Italia, da parte di un avvocato torinese, è abbastanza paradossale.

21. All'assemblea degli azionisti di aprile 2007, Zaccone disse "Le carte erano da serie C, c'erano almeno quattro illeciti".Recentemente, il presidente Cobolli Gigli ha dichiarato "C'è il rischio che tutto si risolva in una bolla di sapone, siamo stati puniti per una serie di peccati veniali". Cosa è cambiato secondo lei?

Cobolli è un galantuomo, ed è un funzionario Fiat, come mentalità, e quindi un soldato dell'esercito.

C'è stato qualche generale che ha detto all'avvocato di comportarsi in qualche modo, in “quel certo” modo, e oggi c'è probabilmente qualche generale che, non dico che abbia suggerito a Cobolli di dare la risposta che ha dato, ma che ha creato un clima che consente a Cobolli di dire quello che dice.

Sotto quest'aspetto, bisogna tenere conto di due cose: io sono piemontese, sono torinese, quindi credo di poterlo dire legittimamente: noi piemontesi siamo stati governati da sempre dai militari, ed educati dai gesuiti. È sufficiente questa risposta per capire?

22. Per anni Guido Rossi è stato considerato vicino alla famiglia Agnelli. Ora svolge il ruolo di "garante" nella Giovanni Agnelli & C. Sapa, quindi, è nuovamente vicino alla Famiglia. Nel 2006 il vero conflitto d'interesse di Rossi era quello con l'Inter o quello con il Gruppo Fiat?

Guido Rossi è uomo che ha scritto dei magnifici libri contro il conflitto di interessi; come teorico della giurisprudenza, come professore della filosofia del diritto, è un grande analista del conflitto di interessi.

Come persona, cioè come avvocato societario, e come partecipe dell'establishment costituito in Italia, è inevitabile che anche lui cada sotto la mannaia del conflitto di interessi: non ne farei una questione morale, né tanto meno moralistica. Sono le contraddizioni di questo nostro paese, e lui, probabilmente, rispecchiando queste due figure, di grande studioso e contemporaneamente di grande avvocato, riflette questa contraddizione.

23. Uno degli effetti post-calciopoli è l'allontanamento dal calcio di molti tifosi. Crede che il calcio possa in futuro continuare a rappresentare quell’importante veicolo di aggregazione e crescita sociale che è stato in passato per il nostro paese, oppure si sta trasformando in qualcosa di radicalmente diverso?

Io non do delle valenze di tipo sociologico così importanti al calcio. Dico semplicemente che il calcio è tifo, la gente va allo stadio a tifare. Forse ci va un pochino meno perché lo vede alla televisione, basta che si abboni a Sky e poi le partite le vede, e quindi il calo di interesse e di spettatori negli stadi è dovuto probabilmente soltanto a quello, quindi non credo che sia dovuto a calciopoli e a quello che è successo ... semplicemente, è il mondo che cambia. (...)

OK, il prezzo è giusto!



(Chi non compra la Picasso, non capisce proprio un casso)

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I presidenti più gemellari (ma facenti funzioni di Franzo) del pianeta sono in una forma a dir poco spettacolare.

Difficile reggere il loro ritmo.

Cazzate a mitraglia.

Eccone una (sparata tra un "quadridente" ed un "bisogno atavico di Champions"): "Il prezzo deve essere giusto al momento giusto. Noi non prendiamo saldi, ma semplicemente facciamo acquisti convenienti".

Ci sono o ci fanno?

Ci prendono per il culo o si prendono per il culo?

Acquisti convenienti?

I Cirigenti?

Ma quando mai?

Tiago, acquisto conveniente?

Andrade, acquisto conveniente?

Almiron, acquisto conveniente?

Criscito, acquisto conveniente?

Iaquinta, acquisto conveniente?

Amauri, acquisto conveniente?

mercoledì 9 luglio 2008

lunedì 7 luglio 2008

Risponde Piero Ostellino (prima parte)



(Alla larga dal Doblò, molto meglio un Berlingò)

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La prima parte dell'intervista del Team Ju29ro a Piero Ostellino è on line

32 domande e 32 risposte di un grande Giornalista Juventino

Oggi le risposte alle prime diciotto domande

Giovedì 10 luglio, la seconda parte con le altre quattordici


Chi è Piero Ostellino

Piero Ostellino, editorialista di punta del Corriere della Sera e penna tra le più apprezzate del panorama giornalistico odierno, è stato direttore del quotidiano milanese tra il 1984 e il 1987.

Scrive per il Corriere da ormai 41 anni.

Corrispondente da Mosca e Pechino, durante gli anni della Guerra Fredda, è un profondo conoscitore dei sistemi politici comunisti.

Di orientamento liberale, ha fondato nel 1963 il Centro di Ricerca e Documentazione Luigi Einaudi di Torino, di cui è ora presidente onorario.

Ha diretto dal 1990 al 1995 l’ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale) di Milano. Autore di numerose pubblicazioni, è stato insignito del premio Campione d'Italia e del premio Saint-Vincent.

Ma, soprattutto, è uno Ju29ro. Un collega, insomma.

Rancoroso al punto giusto.

Ovviamente, tifoso di Serie C, secondo la classificazione del presidente (facente funzioni di Franzo) più gemellare che ci sia.

Ecco alcuni suoi interventi a gamba tesa sul bananeto calcistico (clicca sul titolo per andare all'articolo):




4. Ha scritto assieme a Christian Rocca la prefazione al libro di Pasta e Sironi "Juventus, il processo farsa", di cui vi avevo parlato in un precedente post (clicca qui).


Le prime 18 domande (con relative risposte)

1. Cosa significa per lei la Juve?

Diciamo che è il primo amore, perché sono diventato Juventino quando avevo sei o sette anni, quando nella Juventus giocavano ancora Vycpalek, Depetrini, Rava, Korostolev, il primo Boniperti, Parola, insomma, diciamo così, la vecchia Juventus.

Quindi è stato per me il primo amore, prima ancora di avere, come dire, un amore di natura affettiva e sentimentale.

2. Ricorda perché è diventato Juventino e può rievocare il primo ricordo bianconero?

Io credo che Juventini si nasca, credo che lo dicano persino San Tommaso o Sant'Agostino, dicendo che l'uomo è toccato dalla grazia divina: ha la fede se è toccato dalla grazia divina.

Io sono Juventino, perché sono stato toccato dalla grazia divina.

3. Qual è la gioia più grande che le ha regalato la Juve e quale la maggiore tristezza?

La gioia più grande: tutti gli scudetti, uno dopo l'altro.
La più grande tristezza è l’ingiustizia perpetrata da una giuria creata ad hoc, che ha emesso una sentenza che interpretava un diffuso sentimento popolare, cioè una sentenza fatta al bar sport invece che in un tribunale. Una cosa che può succedere solo in questo paese.

4. Lei che ha conosciuto da vicino l'Avvocato e suo fratello, cosa ci può raccontare della loro passione per la Juventus? Era veramente così profonda ed esclusiva come appariva a noi tifosi?

Era una passione vera, profonda, forte, esattamente come la mia, con la sola differenza che loro ci mettevano i soldi ed io soltanto il tifo.

Ma era una passione vera e profonda: l'Avvocato Agnelli era un autentico tifoso, ma non solo un tifoso, e così il Dottor Umberto. Dei grandi conoscitori del calcio, amavano il calcio, e per questo erano tifosi della Juventus.

5. Qual è, invece, il grado di Juventinità di John Elkann, l'erede designato dall'avvocato, al quale vanno l'onore e l'onere di gestire anche la squadra più amata dagli italiani?

Beh, io ho simpatia per questo ragazzo, perché nei suoi confronti tendo ad adottare, almeno per quello che riguarda la Juventus, quel famoso detto napoletano, "a fessa in man’ a 'e creature" ... Io ho l'impressione che la Juventus sia una cosa troppo grande, nella sua storia, nelle sue dimensioni popolari, nella sua forza, per essere gestita da un ragazzo intelligente, per bene, ma sicuramente "una creatura", come direbbero i napoletani.

6. Quando ha letto e ascoltato le intercettazioni di Luciano Moggi, cosa ha provato? In quei nastri c'era solo quello che c'era da aspettarsi intercettando un alto dirigente di una squadra di serie A, o altro?

Moggi faceva quello che io ho poi scritto anche sul Corriere della Sera, era un uomo di relazioni.

Lei crede che il capo delle relazioni esterne della Fiat, della Vodafone, o di qualche altro grande gruppo internazionale, non si comporti allo stesso modo?Cioè, crea una rete di relazioni. Questa rete di relazioni, e questo modo di fare relazioni, è persino studiato nelle università americane.

Io Moggi l'avrei fatto presidente della FIGC: così, al successo dei Campionati del Mondo di due anni fa, Blatter sarebbe venuto a premiare gli italiani, invece di non venire.

7. Allo scoppio di Calciopoli, poche voci di Juventini autorevoli, tra cui la sua, si levarono a difesa della Juventus. Per contro, nessun non-Juventino ha avvertito l'esigenza morale di dissociarsi dal clima di linciaggio di quei giorni. Qual è il motivo?

Perché siamo un popolo di conformisti, perché ci adagiamo sul conformismo, sul politicamente corretto (si diceva questo) e, siccome il moralismo prevale sulle regole del gioco, tutti hanno aderito ad una formula moralistica, in funzione anti-Juventina, per odio viscerale nei confronti della Juventus o anche soltanto per imbecillità.(...)

Piove





(Con 'sta pioggia e con 'sto vento, compro Audi e son contento)

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Piove, piove

Il catorcio non si muove

Si fan dei testacoda

E si dice buonasera


Un Gran Premio da incorniciare.

Massa: ultimo, dopo non so quanti testacoda

Raikkonen: quarto, ma doppiato da Hamilton


Amala!

Pazza Ferrari amala!

Marisopoli


(Non sei fermo al '93? Compra subito una X3)

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Tuttosport di ieri.

Intervista a Marisa.

Domanda (del cazzo): "C’è nella storia in bianco­nero un cono d’ombra ne­gli anni della Triade e il buco nero".

Risposta (adeguata alla domanda): "Quegli anni, dodici, non li voglio ricordare, non mi ap­partengono. La B subita con orgoglio e vinta come se fosse stato uno scudetto co­munque è una ferita, uno sfregio, resterà".

Certo che per essere uno che si definisce il più juventino di tutti, assomiglia molto (troppo) ad uno Ziliani o ad un Moratti.

venerdì 4 luglio 2008

Sic transit...




(Sei squadrista ed incazzato? Alla larga dal Ducato)

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Boniperti, una vita in bianconero.
Il Presidente con la P maiuscola, per tanti anni.
Il Presidente cui inviare gli auguri di Natale e da cui ricevere, puntualmente, un biglietto di ringraziamento.
Il Presidente con cui trascorrere tanti anni fa quasi due ore, in Sardegna, a parlare di Juve e di arbitri (bastardi già all'epoca).
Gioie immense per un ragazzino innamorato pazzo della Juve, che costringeva sua madre a comprare quei bidoni dei frigoriferi Ariston (dei Tiago, ma un po' più caldi, se mi consentite).
Passano gli anni e le cose cambiano.
Quel ragazzino cresce e diventa un Mago (di Ios, per giunta).
E la P di Boniperti inizia a rimpicciolirsi.
"Merito" di acquisti del calibro di Zavarov, Rush, Aleinikov.
"Merito" di nove anni senza vincere alcunché o quasi.
Passano gli anni e le cose cambiano ancora (decisamente in meglio).
Arriva la Triade. Arrivano 12 anni indimenticabili. Trionfi e campioni.
E la P di Boniperti diventa sempre più piccola.
Il ricordo inizia a dissolversi, ma non si cancella del tutto.
Boniperti è ancora il presidente, anche se la p ha ormai perso la sua maiuscolinità.
Passano gli anni e le cose cambiano ancora (decisamente in peggio).
Arriva Farsopoli. Arrivano due anni (per ora) "indimenticabili". Sconfitte e bidoni.
E in un'infuocata assemblea della Nuova Juventus 2006 FC Boniperti prende la parola.
Difende la Cirigenza e l'operato di Zaccone.
Da quel momento, Boniperti non è più il presidente, neppure con la p minuscola.
Anche se...
Dopo il suo intervento, Boniperti torna al proprio posto per qualche minuto. E poi si alza e se ne va.
Ma un attimo prima di andarsene, si volta.
E stringe la mano a quel ragazzino, oramai vecchio e rancoroso, invitandolo a difendere sempre la Juventus.

A prescindere, buon compleanno.

Pietro Ostellino


(Sei amico di Travaglio? Viaggia pure con la Palio)

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Pietro Ostellino, editorialista del Corriere della Sera, è uno Ju29ro (un Cobolli, se mi consentite, ma un po' meno integralista).

Squadrista, incazzato, sobillatore.

Un perfetto tifoso di Serie C.

Uno dei pochi tifosi cosiddetti VIP, se non l'unico, che abbia difeso la Juventus e Moggi.

Lo Ju29ro Team ha intervistato "il collega", facendogli una trentina di domande (e ricevendo, a sorpresa, altrettante risposte).

L'intervista sarà pubblicata la prossima settimana, in due parti.

Volete sapere chi ha scelto Guido Rossi?

Vi viene il dubbio che il conflitto di interessi di Guido Rossi fosse diverso da quello apparente?

Vi interessa un confronto tra la passione bianconera dei fratelli Agnelli e quella di John El Kan?

Vi incuriosisce un giudizio autorevole sulla magistratura e sui giornalisti?

Vi chiedete a cosa servano le intercettazioni?

Non avete ancora capito da cosa sia nata Calciopoli?

Etc etc etc

Se avete risposto SI ad una o più delle domande precedenti, non vi resta che aspettare la pubblicazione dell'intervista.

Se avete risposto NO a tutte le domande precedenti, non vi resta che andare a fare in culo.

giovedì 3 luglio 2008

Riscrivere la storia. Da ignoranti.


(Non fare una cazzata, lascia perdere 'sta cagata)

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Il nostro pregiatissimo commercial partner color carta igienica di terza scelta (come i giocatori che vengono acquistati dai cirigenti della Nuova Juventus 2006 FC, per la gioia di Luca De Meo) offre, per la gioia di interisti e cobollizzati vari, una collana di dvd intitolata "campionato io ti amo".

Tra pochi giorni, dovrebbe uscire il DVD relativo al campionato 2005/2006 (vedi foto).

Secondo i genialoidi della Cazzata dello Sport:

- in quel campionato se la giocarono: Gattuso, Flachi, Suazo, Taddei, l'Inter, Abbiati, Tavano, Maldini, Figo, Kily Gonzales (addirittura!), Pazzini, Bonazzoli, Makinwa, la Roma, Julio Cesar;

- il capocannoniere è stato Lucarelli.

Se uno vuole riscrivere la storia, padronissimo.

Ma che allora che cazzo c'entra Abbiati?

Abbiati giocava nella Juventus, in quel campionato.

E per la Cazzata dello Sport, la Juventus non ha mai partecipato a quel campionato, essendo stata retrocessa (giustamente, c'erano quattro illeciti, ci mancherebbe...) al termine della stagione precedente.


Comunque, la vera classifica finale del campionato 2005/2006 è questa:

1. Juventus 91

2. Milan 88

3. Inter 76

4. Fiorentina 74

5. Roma 69

Il vero capocannonere del campionato 2005/2006 è stato Luca Toni.

Tennista si, ma fenomeno


(Se ti vien la diarrea, compra pure la Marea)

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Jean Claude da Chambery sarà pure un tennista divora-baguettes.

Ma è soprattutto un fenomeno.

Secondo L'Equipe (notizia ripresa anche dal quotidiano di famiglia, quella Stampa di Torino che si è particolarmente distinta nello smerdare la Triade, e quindi la Juve, ai tempi di Farsopoli), il Monaco si sarebbe fatto avanti per acquistare Tiago.

E Jean Claude che fa?

Spara una richiesta di 12 milioni di euro.

Avete capito il fenomeno?

Cerca addirittura di realizzare una plusvalenza. Su Tiago!!!

Una squadretta pas mal


(Sfida la fortuna, viaggia con la Duna)

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Devo dire che alla Nuova Juventus 2006 FC SpA sono riusciti a mettere su una squadretta di cirigenti di tutto rispetto.

Franzo, Grande, Stevens, Cobolli, Gigli, Blanc, Secco, Fassone, Gattino, Ranieri e, ciliegina sulla torta, Renzo Castagnini (che fa vendere i Fiorini).

Povero Sensibile. Certamente non un'aquila, ma forse troppo di livello per far parte della cirigenza.

E Luca De Meo se la gode come un riccio.


PS Grazie a Franco Bollo per il suggerimento sulla Duna

mercoledì 2 luglio 2008

Vota il nuovo sondaggio


(Non prendi l'aereo? Viaggia in Aveo)

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Chi ha pronunciato questa frase?

"Non è un mio problema il fatto che gli altri comperavano arbitri ed altre squadre. E' ancora peggio. Io lottavo sul campo dando il 200% ed altri si preoccupavano di tutto per telefono".
Le risposte possibili sono 6:

1. John Elkann
2. Lucky Luke
3. Renzo Castagnini
4. StankoWC
5. Gigli (non Cobolli)
6. Un tennista di Chambery

Il sondaggio si chiude il 31 luglio, giusto un mese prima del compleanno di Lucky Luke.

Con il Renzo Castagnini, se ne vendon di Fiorini (2)


(Ti senti un highlander? Viaggia in Freelander)

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In un precedente post (clicca qui) vi avevo promesso qualche chicca sul solare passato del nuovo ciri-osservatore della Nuova Juventus 2006 FC SpA, Renzo Castagnini (che fa vendere i Fiorini).

Sul sito http://www.ju29ro.com/, il mio amico dominiobianconero (che però dovrebbe modificare il suo nickname, per renderlo più adeguato al presente; straziobianconero o sfasciobianconero potrebbero andare bene) ha pubblicato un INTERessante articolo (clicca qui per leggerlo) sul Renzo Castagnini (che fa vendere i Fiorini).

Un personaggino niente male, che telefona a Caino e a Babele (cit.) per farsi raccomandare all'Arezzo.

Un personaggino dalle amicizie poco raccomandabili.

Un personaggino che cerca di farsi benevolere dalle parti del CAP 20122.

Chissà che ne dice il fantasmagorico codice etico della Nuova Juventus 2006 FC SpA?

E' anche vero che questo mirabolante codice etico funziona un po' a singhiozzo.

Moggi, si

Baldini, no

Giraudo, si

Castagnini, no

Ceravolo, si

Grande Stevens, no

Aquile e baguettes


(Colma la lacuna, viaggia in Laguna)

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Non c'è niente da fare.
I Cirigenti sono troppo avanti.
Ed io troppo sempliciotto per comprendere certe finezze.
Il Daily Mail riferisce di una presunta nuova offerta del club nuovo-bianconero per Xabi Alonso: la Nuova Juve avrebbe messo sul piatto addirittura 21 milioni di euro.
E' veramente fantastico.
Il Liverpool ne chiede 18,5, ma i Cirigenti, astuti come aquile che si ingozzano di baguettes, rilanciano a 21.

martedì 1 luglio 2008

Con il Renzo Castagnini, se ne vendon di Fiorini


(Non fare il Thuram, viaggia in Touran)

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La Nuova Juventus 2006 FC SpA di Franzo Grande Stevens ha annunciato l'ingaggio di Renzo Castagnini, che da oggi è il nuovo responsabile degli osservatori.


Questo il profilo di Renzo Castagnini pubblicato su http://www.nuovajuventus2006fc.com/:

"Nato a Reggello (provincia di Firenze) il 14 novembre 1956, vanta un passato da calciatore professionista dal 1975 al 1990. Chiusa la lunga parentesi da atleta ha intrapreso la carriera dirigenziale e dal 1992 è direttore sportivo. Carica che ha ricoperto in diverse piazze italiane quali Barletta, Salernitana, Catania, Genoa, Vicenza e Piacenza. In Emilia ha vissuto l’ultima esperienza prima dell’arrivo a Torino".


Un curriculum di tutto rispetto per un nuovo solare cirigente che saprà farsi valere in una società che si ispira ai valori di Facchetti e ai modelli del Chievo e dell'Albinoleffe.


Il curriculum pubblicato su http://www.nuovajuventus2006fc.com/ non è però completo.

Si trascura inspiegabilmente una collaborazione di un certo spessore (e di specchiata onestà).

All'Inter, proprio all'inizio dell'era di Infimo, sotto la supervisione di Mazzola.


Ma c'è di più.

La Nuova Juventus 2006 FC SpA trascura di menzionare i fiumi di lacrime che i tifosi del Piacenza stanno versando per l'addio di Castagnini (clicca qui e qui per essere inondato dalle lacrime).


Probabile quindi che la formazione nerassurda di Castagnini e le sue "grandi" capacità (De Meo docet) siano stati i fattori decisivi che hanno spinto Jean Claude ed Alessio ad ingaggiare l'ex direttore sportivo del Piacenza.


E, last but not least, c'è anche dell'altro.

E' una cosa inspiegabile per una società che dovrebbe fare della solarità e della trasparenza le proprie bandiere.

Per saperne di più, però, dovete aspettare la prossima puntata.

Stankovinkovicsenzarubarovic


(Gioca di sponda, compra la Honda)

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Il presidente Gigli, facente funzioni di Franzo Grande Stevens nella Nuova Juventus 2006 FC SpA, prima di entrare in Lega Calcio per l'assemblea ha rilasciato come al solito alcune illuminate e solari dichiarazioni.

«Il nostro obiettivo è quello di rafforzare il centrocampo. Al momento veramente un nome preciso non c'è. Nelle prossime settimane arriveremo alla conclusione, ma adesso è prematuro fare nomi. L'ipotesi di portare in bianconero Stankovinkovicsenzarubarovic è ancora all'esame di Blanc e Secco, i nostri uomini mercato. La protesta dei tifosi? Ne abbiamo preso atto, l’opinione dei tifosi è importante, ma c’è anche tutta un’altra serie di valutazioni che bisogna considerare. In settimana ci incontreremo con l’Inter? Se un incontro ci sarà non sarò io a farlo».

Gigli fa quindi capire come l'opinione dei tifosi della Juventus non conti una beata cippa. Ed in effetti ci sarebbe da stupirsi del contrario, posto che Stankovinkovicsenzarubarovic verrebbe a rinforzare con i suoi muscoli esplosivi e la sua onestà dilagante la Nuova Juventus 2006 FC SpA di Franzo Grande Stevens.

Le dichiarazioni di Stankovinkovicsenzarubarovic («Lo scudetto l'ho vinto sul campo con 65 punti. Non me ne frega se hanno eliminato la Juve e tolto 20 punti al Milan. Non è un mio problema il fatto che gli altri comperavano arbitri ed altre squadre. E' ancora peggio. Io lottavo sul campo dando il 200% ed altri si preoccupavano di tutto per telefono») fanno del serbo il giocatore ideale (e potenzialmente simbolo) della Nuova Juventus 2006 FC SpA di Franzo Grande Stevens, che nulla vuole avere a che fare con la Juventus.

Project De Meo


(Non fare casini, prendi la Mini)

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I solari Cirigenti della Nuova Juventus 2006 FC di Franzo Grande Stevens (talmente solari che alla prossima assemblea mi presenterò unto e bisunto di Nivea) procedono imperterriti ed indeFESSI nella implementazione delle strategie elaborate e dettagliate nel piano (fermo, per gli amici) industriale approvato, dopo lunga e faticosa gestazione, poco più di un anno fa.

I dettagli del piano industriale dovrebbero essere ovviamente top secret, per non dare vantaggi competitivi alla concorrenza.

Ma ho raccolto qualche pissi pissi bau bau (no, non è Cobolli sorpreso ad abbaiare al cesso) da Fermo Galfer e sono in grado di darvi alcune succose anticipazioni.

L'elemento "club" del piano industriale è un documento intitolato Project De Meo, dove sono sviluppate le strategie per sfruttare le sinergie inequivocabili tra la Nuova Juventus 2006 FC di Franzo Grande Stevens e la FIAT (Fabbrica Italiana Automobili da Tamarri).

Project De Meo è un documento scritto a più mani. Hanno contribuito alla sua stesura, infatti, i più solari Cirigenti di Fermo Ferraris e gli strateghi del marketing di casa FIAT. Il documento è stato poi rivisto ed approvato da un autentico guro del marketing strategico e sinergico come Napoleone Luciani.

La costruzione delle sinergie tra la Nuova Juventus 2006 FC di Franzo Grande Stevens e la FIAT è affidata ad alcuni cori e slogan di sicuro effetto, più efficaci di mille parole.


Io vendo la Delta

Io vendo la Delta

Se Jean Claude mi compra

Una terza scelta


Solo bidoni

Compriamo solo bidoni

Solo bidoni

Compriamo solo bidoni


Almiron

Lallalllalla

Che bidon

Lallalllalla


Karneadic, il difensore che volevic


La morale è sempre quella

Grande FIAT con Quagliarella