«C'è stato un aumento di capitale di 105 milioni. Ebbene oltre la metà lo destineremo agli acquisti, e non parlo di stipendi, parlo di acquisti. Sarà la prima fase cui ne seguirà una l'anno prossimo e quello dopo ancora, pensando di tornare tra tre anni all'autofinanziamento». Con oltre 50 milioni si possono comprare campioni importanti. «Sì, anche perché è un tesoro intatto: gli acquisti di gennaio, come Criscito, li abbiamo fatti con i soldi dell'anno scorso. Si può pensare a qualche acquisto di spicco, pochi in Europa faranno un mercato come il nostro: il fatto è che gli altri partono da una base più alta».
Estratto da intervista del Tennista a La Stampa (30 maggio 2007)
I casi sono due. O non sa la matematica. Oppure ci prende per i fondelli.
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