"Niente ristoranti per gli arbitri"
Collina: "No ad incontri inopportuni"
Prosegue il ritiro degli arbitri in vista della nuova stagione e il nuovo designatore Collina non manca di introdurre nuove regole, in modo da evitare lo scoppio di altre calciopoli in futuro. "In trasferta - ha spiegato ai fischietti - non andrete più in ristorante. Meglio cenare e pranzare nell'albergo in cui dormirete e sempre con la terna, mai con nessun altro. Bisogna evitare incontri inopportuni, anche casuali".
Le regole sono perfette:
1. il divieto vale solo per le trasferte. Per cui, durante la settimana un arbitro (magari pelato) può tranquillamente incontrare un dirigente (magari pelato) di una squadra di calcio (magari di Milano) al ristorante di un altro dirigente della stessa squadra di calcio (magari nel giorno di chiusura, ovviamente a patto che tale giorno non coincida con una trasferta dell'arbitro in questione);
2. Collina non è un arbitro, per cui può tranquillamente farsi gli affari suoi ed incontrare in un qualsiasi giorno della settimana tutti i dirigenti che vuole (e lui vorrà incontraree solo dirigenti pelati di squadre di Milano)
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