Tuttosport, 30 luglio 2007
Gentile, riavvolgiamo il nastro, 20 luglio 2006.
«Se proprio dobbiamo riavvolgerlo, partiamo da un po’ prima. Sono stato ingannato dal Commissario Guido Rossi. E soprattutto da uno dei suoi vice...».
Parla di Albertini?
«Sì. Lo avevo informato che avevo un’importante alternativa professionale: una squadra di club. Mi assicurò che sarei rimasto in azzurro, che si puntava su di me. Dopo il Mondiale e l’addio di Lippi i giornali facevano il mio nome anche per la Nazionale maggiore. Ma io sarei rimasto volentieri anche alla guida dell’Under. Poi il 20 luglio Rossi mi ha telefonato per dirmi che non rientravo nei programmi. Ma ormai era sfumata anche l’altra opportunità. Non meritavo questo trattamento, al di là dei risultati ottenuti. Una scorrettezza grave, una cattiveria gratuita. Presto farò nomi e cognomi e racconterò bene come sono andate certe cose... Perché non mi è mai piaciuto essere preso in giro. Se non volevano confermarmi potevano dirmelo: rispetto le scelte. Ma così no, è stato inaccettabile».
Ha capito il ”perché”?
«Forse non ero sinergico a certe logiche. Non sono uno che si piega e si presta... Qualcuno ha creduto di essere diventato il proprietario della Figc, dimenticando che la Federazione non è un club di calcio, è un ente pubblico. Ha perso il senso del ruolo e si è montato la testa. I commissari traghettano, non rivoluzionano. Il risultato è che Albertini si è portato dietro gli ex compagni di squadra (riferimento a Donadoni, ndr) e quelli di cui era amico (Casiraghi e Zola?, ndr). E meno male che altre cose non sono andate in porto...»
Quali?
«Dirò tutto, ma non ora».
Era la Juve la squadra che l’aveva cercata?
«Non faccio nomi, dico solo che c’era una squadra di club che mi interessava moltissimo».
Quella squadra era in B?
«(Ride, ndr). Era una squadra importante, che mi sta nel cuore. Le basta?».
Cosa ha fatto Gentile nell’ultimo anno oltre a smaltire la rabbia?
«Non l’ho smaltita tutta... E comunque ho girato molto, sono andato all’estero a seguire squadre e nuove metodologie di allenamento. Mi sono aggiornato per la prossima chance».
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