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In difesa di 113 anni di storia e di gloria.
In difesa di 29 scudetti.

Perché la Juventus non è stata difesa.
Non è stata difesa da John Elkann. Anzi...
Non è stata difesa da Gabetti. Anzi...
Non è stata difesa da Grande Stevens. Anzi...
Non è stata difesa da Montezemolo. Anzi...
Non è stata difesa dal presidente Gigli. Anzi...
Non è stata difesa da Cesare Zaccone. Anzi...

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Astenersi Moratti, Borrelli, Guido Rossi e simili
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martedì 3 luglio 2007

El Kaniglio, ci è o ci fa?

E la Juve? Molti tifosi non hanno mai digerito l'ammissione di colpa visto che nessun tribunale si è ancora pronunciato su Moggi e Giraudo. Nel frattempo il Milan ha potuto vincere la Champions League e sono spuntate accuse di falso in bilancio per l'Inter.
«Le penalità che la Juve ha subito non le ha avute per niente, c'erano stati comportamenti giudicati inaccettabili e come tali sono stati puniti dalle autorità sportive. La differenza con il Milan si spiega semplicemente con il fatto che per i rossoneri la responsabilità di quei comportamenti è ricaduta su consulenti esterni. Ora siamo tornati in serie A con la coscienza a posto e soprattutto con una forte squadra, in campo e fuori».
Un bagno in serie B per riconquistare immagine?
«La B è stata durissima, era meglio evitarla e una stagione in Purgatorio non è piaciuta a nessuno. Aggiungo che ci è costata un sacco di soldi».
In A che modello di business adotterete? La Juve inseguirà sempre e comunque le spese degli altri?
«Credo in un modello sostenibile: il costo del lavoro non può essere l'80% del fatturato. Il Manchester United è al 55%. Si tratta quindi di sviluppare meglio i ricavi, in Italia si paga poco per il piacere del calcio, dobbiamo prezzarlo meglio. Non solo con i biglietti ma in tanti altri modi. Non è vero poi che spendendo tanti soldi si vincono tanti scudetti. L'Inter non è il miglior modello, lo sono invece il Manchester e il Lione. Faccio questi ragionamenti non per dire che avremo ambizioni limitate ma che faremo le cose seriamente. Se ci offrono Toni a un prezzo non correlato all'età del giocatore sappiamo dire no».
Ma le campagne acquisti di Moggi e Giraudo erano abili.
«Le spese di Moggi e Giraudo erano insostenibili, avevano supplito con le plusvalenze ma non si poteva continuare così. Noi puntiamo ad avere un funzionamento sano dell'attività sportiva e nello stesso tempo a tornare in Champions League. Per l'ambizione e per rendere sostenibile il business».
Che dire? Continua l'opera sistematica di demolizione della Juve umbertiana di Giraudo-Moggi-Bettega. E quindi si conferma che la retrocessione in Serie B, con revoca di due scudetti etc etc, è stata voluta dagli INDEGNI

1 commento:

Franco Bollo ha detto...

ci è ci è.........lui parla solo quando gli scivono i testi. e qui probabilmente c'è lo zampino d'er sorcio