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Astenersi Moratti, Borrelli, Guido Rossi e simili
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mercoledì 18 aprile 2007

Per non dimenticare - Guido Rossi e Paolo Nicoletti


www.wikipedia.it su Guido Rossi

"La sua passione per lo sport e l'amicizia personale con Massimo Moratti lo portano a ricoprire per quattro anni la carica di consigliere nel Consiglio d'Amministrazione dell'Inter"

Milly Moratti (moglie del petroliere più ambientalista che ci sia) su Guido Rossi

"E' un uomo passionale, tutt'altro che compassato. Ricordo un gol importante dell'Inter e ho in mente la sua reazione: si alzò e baciò e abbracciò mio marito Massimo. Rimasi colpita da quella reazione istintiva. Ma l'uomo è fatto così: un grande impasto di razionalità e umanità che calamita simpatia”.

L' arbitro Nicoletti - Il Corriere della Sera (12 febbraio 2007)

"Cambio per i vertici di Leonardo Srl, la holding con cui Gemina controlla lo scalo romano di Fiumicino-Adr. Il neo-presidente che entra al posto di Giuseppina Corsi è Paolo Nicoletti, ex vice-commissario della figc da metà 2005 [in realtà, da metà 2006] allo scorso settembre, in sostanza nell'era di Guido Rossi, di cui è stato collaboratore in passato, e avvocato dell'Inter in alcune occasioni "calde"... Era stato Nicoletti a gestire, nell'estate del '97, il complicato lavoro per portare a MIlano il fenomeno Ronaldo, un trasferimento da 52 miliardi"

L' avvocato giurista, i banchieri, i manager Ecco la «lobby» del tifo nerazzurro - Il Corriere della Sera (17 maggio 2006)

Qualcuno, tempo addietro, ha parlato anche di «lobby nerazzurra». Certo non come ai tempi antichi, quando le fazioni verde o azzurra dell' Ippodromo arrivavano a rovesciare gli imperatori. Ma nel caso della «Beneamata» il peso economico e finanziario che il tifo comune è in grado di concentrare sugli spalti del Meazza è assolutamente invidiabile. Nessuna cupola, per carità: il rispetto delle regole del mercato è assunto come uno degli articoli di fede più ortodossi. E l' annosa assenza di soddisfazioni calcistiche potrebbe quanto meno suonare come prova a discarico. Ma della parrocchia interista il neo commissario Guido Rossi è stato, ed è tuttora, uno dei rappresentanti più considerati, anche se di recente ha un po' rarefatto le apparizioni in tribuna rossa. Del Football Club Internazionale Milano, l' ex presidente della Consob, ex parlamentare Pci, padre della legislazione antitrust e esperto di «pulizie» societarie, è stato rappresentante a tutti gli effetti, nel consiglio di amministrazione in carica prima delle dimissioni di Massimo Moratti del ' 99. Curioso: al suo fianco ha avuto anche Diego Della Valle, il proprietario della Tod' s che prima di buttarsi nell' avventura della Florentia-Fiorentina è stato orgoglioso tifoso nerazzurro. Si pensa alla Borsa, si fanno acquisti prestigiosi: le cronache dell' estate ' 97 ricordano il complicato lavoro per portare a Milano il «Fenomeno» Ronaldo, un trasferimento da 52 miliardi al quale lavora anche Paolo Nicoletti, allora alle dipendenze dello studio Rossi e ora vicecommissario in pectore della Figc.

Telenovela Ronaldo, ultima puntata Faccia a faccia tra Inter e Barcellona - Il Corriere della Sera (21 luglio 1997)

Telenovela Ronaldo, ultima puntata Faccia a faccia tra Inter e Barcellona Oggi alla Fifa House, sulla collina piu' esclusiva di Zurigo. Va in onda qui, nella casa del calcio mondiale, l'ultimo atto dello sceneggiato che ha caratterizzato la primavera - estate '97. Il protagonista e' Ronaldo, un ragazzo brasiliano di vent'anni, lo sguardo non brillantissimo ma piedi magici. Ruoli importanti recitano pure Barcellona (il club in cui il fuoriclasse ha disputato l'ultima stagione) e Inter (la societa' che aspira a godere dei suoi servigi e che a tale scopo ha gia' provveduto a compilare un assegno di 48 miliardi di lire). Il progetto messo a punto da Sepp Blatter, potente segretario della Fifa, una sorta di Richelieu applicato al pallone, e' chiarissimo: scongiurare una decisione da parte dell'ente mondiale. Che siano i diretti interessati a trovare un accordo sul trasferimento del secolo (tra un dettaglio e l'altro l'investimento oscilla attorno ai 120 miliardi in otto anni). Del resto ogni atto della Fifa e' stato concepito in questa chiave, a cominciare dalle affermazioni di Michel Zen Ruffinen, secondo cui le tesi con cui il Barcellona si oppone al matrimonio tra Ronaldo e Inter non sarebbero destituite di fondamento. Parole soltanto in apparenza avventate. Con la sortita del suo segretario aggiunto, la Fifa in realta' intendeva intimorire Moratti, costringendolo a sedersi al tavolo delle trattative con il suo omologo Jose' Luis Nunez. Nulla da fare, ovviamente. Il presidente nerazzurro non ha abboccato, senza peraltro riuscire a sottrarsi alla cartolina precetto che Blatter gli ha fatto recapitare con prontezza. Stamattina sara' dunque lui a capitanare la delegazione nerazzurra, composta dagli avvocati Guido Rossi e Paolo Nicoletti e, verosimilmente, da Giacinto Facchetti in versione di ministro degli esteri.

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