Da 12 anni a questa parte, il 25 aprile è un giorno triste per tutto il popolo bianconero. E’ infatti l’anniversario della scomparsa di Andrea Fortunato. Nel 1995, a soli 23 anni, il promettente difensore salernitano perdeva la sua battaglia con la leucemia e lasciava in tutti un grandissimo sconforto. In particolare in tutti suoi compagni di squadra che, pochi giorni dopo, gli dedicarono la conquistato dello Scudetto. Anche il 24 aprile è legato al nome di Andrea. Proprio un anno prima, nel 1994, a causa dei primi sintomi del male, Fortunato giocò a Piacenza la sua ultima partita con la maglia bianconera.
www.juventus.com
www.juventus.com
Ci sono ricordi che percorrono a velocità supersonica la tangenziale della malinconia. Ci sono pensieri che rimbalzano come palline di celluloide nei labirinti della nostra anima. Ecco, all'improvviso, si spalancano le finestre del dolore. In questi casi non può mai mancare una pioggia sottile. In questi casi non può mancare neanche il suono di un carillon. Il mondo, adesso, è racchiuso in una fotografia profumata di borotalco. Un volto che trasmette coraggio e serenità e che sembra prendersi gioco delle piccole grandi miserie della vita. Due occhi che scrutano l'orizzonte e sembrano sorridere al destino. Il destino, in fondo, non è altro che una roulette truccata. Dove esce sempre il numero zero. E noi siamo solo farfalle costrette ogni giorno a fare i conti con le diaboliche traiettorie del vento. Certe volte vorrei spogliare il tempo come l'autunno spoglia gli alberi. Ogni foglia caduta corrisponde ad una lacrima. Da custodire come una gemma nello scrigno della memoria. Arrivederci Andrea.
di Renato La Monica
Nessun commento:
Posta un commento