Il petroliere più ambientalista (ed onesto che ci sia) ha dichiarato ai microfoni di SKYfo, con i giornalisti come al solito adoranti e slinguanti, quanto segue "il 5 maggio se non ci fosse stata quella banda di truffatori avremmo vinto con qualche punto di vantaggio».
Nessuna reazione, al momento, da parte dei fenomeni di Fermo Ferraris.
A questo punto è legittimo concludere che per i fenomeni di Fermo Ferraris (e le cariatidi di Corso Matteotti) Moratti abbia assolutamente ragione. La Juve è stata gestita, per 12 anni, da "una banda di truffatori" (nominata da Umberto Agnelli, con il consenso di Gianni Agnelli).
Bisogna però essere limpidi e coerenti sino in fondo.
E' necessario consegnare a Moratti anche lo scudetto 2001/2002, spiegando ai giocatori di allora che sono ancora alla Juve - in qualità di calciatori (Birindelli, Buffon, Del Piero, Nedved, Trezeguet) o dirigenti (Ferrara, Rampulla, Pessotto) - che quello scudetto è stato vinto solo grazie ai maneggi di una "una banda di truffatori".
Ma c'è di più. Non è possibile limitarsi a restituire lo scudetto 2001/2002.
Infatti, se la Juve per 12 anni è stata gestita da una "una banda di truffatori", allora tutti i trofei conquistati in quel periodo devono essere considerati illegittimi, frutto indebito della truffa. E tutti quei trofei (scudetti e coppe) devono essere restituiti.
Il dibattito, quindi, non è tra 29 e 27 scudetti.
E' tra 22 e 29.
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