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venerdì 21 settembre 2007

LucaLuca cucù, il segreto non c'è più


I segreti della Ferrari, scoperti dalla McLaren sulla spy story, sono in rete: cioè a disposizione di tutti curiosi, tifosi, ma soprattutto degli avversari. Il tutto è avvenuto per un clamoroso errore informatico della Fia. La Federazione ha messo in rete i verbali della sentenza di Parigi, coprendo con una riga le parti più importanti, ma è bastato copiare il comunicato su word per poterlo leggere integralmente. Un errore incredibile ed imperdonabile, soprattutto dal punto di vista di Maranello. Tutti i segreti scoperti dalla McLaren, ora sono a disposizione di tutti per colpa di una svista informatica della Fia, proprio della stessa Federazione che aveva punito la scuderia di Woking per lo spionaggio con la perdita dei punti nel mondiale costruttori e 100mila dollari di multa.Sul sito della Fia, infatti, è stato caricato il verbale della riunione di Parigi dello scorso 13 settembre, per permettere al pubblico ed alla stampa di conoscere le motivazioni e cosa aveva portato alla sentenza. I funzionari della Federazione si erano preoccupati di mettere una lista nera sulle informazioni più riservate, per renderle illeggibili.
Tutto regolare, fino a qua, se non fosse che bastava fare un semplicissimo "copia e incolla" dal documento Pdf a uno word per scoprire tutto, senza alcun segreto. La svista è stata scoperta da molti lettori in rete ed ora i blog di Formula 1 sono pieni di queste informazioni, come ad esempio lo stipendio di Stepney (300/400 mila sterline all'anno) o la distribuzione del peso della monoposto, che potrebbero rivelarsi molto preziosi per gli addetti ai lavori. La Fia alla fine l'ha scoperto, sostituendo il comunicato con un'altro veramente censurato, ma è troppo tardi. La frittata è stata fatta.

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