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martedì 1 luglio 2008

Con il Renzo Castagnini, se ne vendon di Fiorini


(Non fare il Thuram, viaggia in Touran)

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La Nuova Juventus 2006 FC SpA di Franzo Grande Stevens ha annunciato l'ingaggio di Renzo Castagnini, che da oggi è il nuovo responsabile degli osservatori.


Questo il profilo di Renzo Castagnini pubblicato su http://www.nuovajuventus2006fc.com/:

"Nato a Reggello (provincia di Firenze) il 14 novembre 1956, vanta un passato da calciatore professionista dal 1975 al 1990. Chiusa la lunga parentesi da atleta ha intrapreso la carriera dirigenziale e dal 1992 è direttore sportivo. Carica che ha ricoperto in diverse piazze italiane quali Barletta, Salernitana, Catania, Genoa, Vicenza e Piacenza. In Emilia ha vissuto l’ultima esperienza prima dell’arrivo a Torino".


Un curriculum di tutto rispetto per un nuovo solare cirigente che saprà farsi valere in una società che si ispira ai valori di Facchetti e ai modelli del Chievo e dell'Albinoleffe.


Il curriculum pubblicato su http://www.nuovajuventus2006fc.com/ non è però completo.

Si trascura inspiegabilmente una collaborazione di un certo spessore (e di specchiata onestà).

All'Inter, proprio all'inizio dell'era di Infimo, sotto la supervisione di Mazzola.


Ma c'è di più.

La Nuova Juventus 2006 FC SpA trascura di menzionare i fiumi di lacrime che i tifosi del Piacenza stanno versando per l'addio di Castagnini (clicca qui e qui per essere inondato dalle lacrime).


Probabile quindi che la formazione nerassurda di Castagnini e le sue "grandi" capacità (De Meo docet) siano stati i fattori decisivi che hanno spinto Jean Claude ed Alessio ad ingaggiare l'ex direttore sportivo del Piacenza.


E, last but not least, c'è anche dell'altro.

E' una cosa inspiegabile per una società che dovrebbe fare della solarità e della trasparenza le proprie bandiere.

Per saperne di più, però, dovete aspettare la prossima puntata.

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