MILANO - La figlia di Gianni Agnelli, Margherita, ha citato in giudizio Franzo Grande Stevens, Gianluigi Gabetti e Siegfrid Maron, in qualità di mandatari e gestori del patrimonio personale di Gianni Agnelli per ottenere un rendiconto dei beni."L'azione legale promossa da Margherita Agnelli de Pahlen, unica erede, insieme alla madre Donna Marella Caracciolo, del Senatore Agnelli, è stata intentata con l'unico fine di ottenere un chiaro e completo rendiconto di tutti i beni che compongono l'asse ereditario e sono oggetto di successione", spiegano gli avvocati dello studio Abbatescianni che seguono la causa. Si legge nell'atto di citazione che il rendiconto "é stato più volte richiesto anche per iscritto ai consulenti di fiducia del Senatore Agnelli, ma è stato sempre negato lasciando l'erede nell'impossibilità di determinare la consistenza complessiva del patrimonio personale dell'Avvocato ed il modo in cui è stato amministrato"."L'azione di rendiconto - conferma il legale che rappresenta Margherita Agnelli de Pahlen, Girolamo Abbatescianni - è la tipica azione dell'erede, prevista dal diritto italiano, al fine di ottenere da chi abbia amministrato i beni, sia prima che dopo il decesso, le informazioni indispensabili a ricostruire l'esatta consistenza del patrimonio ereditario". "L'azione di rendiconto di Margherita Agnelli de Pahlen è volta all'unico scopo - ribadiscono in una nota dallo studio legale - di tutelare tutti gli eredi dell'avvocato, ovvero tutti i nipoti e bisnipoti Elkann e de Pahlen beneficiari ultimi del patrimonio del senatore Agnelli".
giovedì 31 maggio 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento