All'IFIL ne sanno davvero una più del diavolo.
Sono riusciti a salvare la Juventus dalla meritata retrocessione in una serie inferiore alla B.
Perché, parliamoci chiaro, c'erano quattro illeciti: non uno di meno; forse qualcuno di più.
All'IFIL si sono mossi in maniera davvero astuta e diabolica.
D'altronde, gente come Gianluigi Gabetti, Franzo Grande Stevens, John Elkann e Luca Cordero di Montezemolo (il quale, seppure senza ruoli ufficiali in IFIL, è pur sempre uno di famiglia) mangia pane e volpe a colazione. E a loro non la si fa.
Ed infatti hanno manovrato nell'ombra per far nominare commissario della FIGC l'avvocatone Guido Rossi.
Non un avvocato qualunque.
Ma un avvocato di fiducia dell'IFIL e della stessa famiglia Agnelli.
Guido Rossi, infatti, è consulente dell'IFIL e della Giovanni Agnelli & C SAPA, con un ruolo da garante super partes per i vari rami della famiglia rinuti nella accomandita.
Ma il capolavoro è che sono riusciti a far passare Guido Rossi per un ultrà interista.
In questo modo, l'avvocatone Guido Rossi è riuscito a dare una sistematina ai processi, senza rischiare di essere accusato di simpatie filo-Juventus e filo-IFIL.
E alla fine della fiera la Juventus se l'è cavata con un buffettino.
Retrocessione in Serie B, con minima penalizzazione.
Solo due scudetti revocati.
Nessun commento:
Posta un commento