E' ricca, ma vive in povertà, perché ha scelto di passare i suoi giorni a l'Avana. Mary McCarthy ha 107 anni, è su una sedia a rotelle, ma è ancora arzilla, e riceve diplomatici indossando abiti di indubbia eleganza. La donna è canadese, e 62 anni fa si trasferì a Cuba. Quando Castro prese il potere, Mary decise di restare nell'isola. Il governo cubano le confiscò azienda e proprietà, lasciandole solo una casa, ribattezzata "Villa Mary", dove vive in uno stato di virtuale povertà. Virtuale perché Mary ereditò dal marito un'enorme fortuna, ma le sue ricchezze sono congelate in una banca di Boston, a seguito delle sanzioni americane verso l'Avana.
Anche a Torino c'è una Vecchia Signora di 109 anni (quasi 110).
E' vedova anche lei. Di Gianni e Umberto.
E' ricca anche lei. Ha appena ricevuto in dote quasi 105 milioni di euro. Ma vive in stato di virtuale povertà, come la vedova di Miami. I suoi amministratori hanno deciso di usare parte di quella somma per rimborsare dei debiti (senza che ce ne fosse la necessità), lasciando poi l'importo residuo (ben 40 milioni) inattivo sui conti correnti della Vecchia Signora.
C'è una grossa differenza però tra la vedova di Miami e la Vecchia Signora di Torino.
La vedova di Miami vive in povertà a causa delle sanzioni americane contro Cuba.
La Vecchia Signora di Torino vive in povertà grazie all'incapacità dei suoi amministratori.
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