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mercoledì 1 ottobre 2008

Lo stile New Holland FC


(Il cantante mentre da i numeri)

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Un cantante in forma sempre più strepitosa (ma con qualche problema con i congiuntivi) entra a gamba tesa su Nick TomTom.

"Intollerabile quello che è successo. Se Ni­cola stava male, doveva buttarsi a terra, chiamare i soccorsi e la macchinina per darci il tempo di fare il cambio con tran­quillità. Non è possibile che accadono cose del genere. A noi è costato un gol".

Forse Nick Tom Tom non aveva con se il numero della centrale radiotaxi di Minsk per chiamare la macchinina...

Scherzi a parte, quel che è davvero intollerabile è che i giocatori si debbano sgolare dal campo per sollecitare un cambio causa infortunio. Questa sollecitazione delle corde vocali non sarebbe certo necessaria se il napoleone della panchina non dormisse in piedi come un cavallo.

Ed è altrettanto intollerabile che un camaleonte si permetta di sputtanare un proprio giocatore davanti a tutti. C'era una volta lo stile Juve. Ora c'è lo stile New Holland FC. ..

Comodo questo continuo scaricabarile.

Una volta è colpa del campo.

Una volta è colpa di Legrottaglie.

Una volta (anzi, più di una....) è colpa degli avversari, che sono troppo bravi, troppo forti, troppo in forma.

E' sempre colpa di qualche fattore più o meno esterno.

Il cantante, invece, è sempre solare, soddisfatto e con la coscienza a posto.

Fa battutine.

Si congratula con gli avversari.

Polemizza con lo Special Pirla.

Dichiara di aver paura di Pieri.

La faccenda invece è decisamente meno intricata.

Perché il calcio, come disse qualcuno che mi sta profondamente sui boniek, non è un'operazione a cuore aperto.

La colpa non è del campo. Non è di Nick Tom Tom. Non è degli avversari. Men che meno lo è di Pieri.

Questo sfascio indegno porta impresso il marchio di quest'allegra brigata di guasconi che da un po' di tempo a questa parte ci tiene compagnia.

C'è il marchio del cantante, che dovrebbe accendere tutti i giorni un cero a San Dulli & Friends. Perché è solo grazie a quel che è successo nell'estate del 2006 che un simile incompetente può scrivere sul proprio biglietto da visita "allentatore della New Holland FC".

C'è il marchio dei Cirigenti, che hanno scelto il cantante e ne assecondano le richieste di mercato.

C'è il marchio dell'IFIL, che ha scelto i Cirigenti.

E, alla fine della fiera, c'è anche purtroppo il marchio di un avvocato di panna montata che negli ultimi anni della sua vita ha toppato tutto quel che si poteva toppare. Dalla scelta del management FIAT alla designazione dell'erede universale.

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