mercoledì 1 luglio 2009
Un tennista nel pantano
Il tennista di bianco vestito è alle prese con la settima sessione di calciomercato da quando è stato nominato AD e DG della Ridentus, tre anni fa.
Visti i risultati delle precedenti sei sessioni, c'è indubbiamente di che essere ottimisti.
Ed infatti anche questa volta i fatti non stanno tradendo le attese.
Ci sono già stati ben due consigli di amministrazione dedicati, tra le altre cose, ad analizzare le operazioni di mercato.
Ed il risultato è che tutto è bloccato.
Il tennista di bianco vestito, coadiuvato da Alessio Secco (non in questi giorni, visto che Alessio si è preso una meritata settimana di vacanza...) e dall'astro nascente Castagnini, deve prima vendere per poter poi comprare.
Non sa bene cosa comprare, ma qualcosa vorrebbe comprare.
Il problema è che deve vendere.
E, soprattutto, che deve vendere quella sfilza di bidoni comprati a caro prezzo negli anni scorsi e ricoperti d'oro (i.e., ingaggi senza senso).
Il tennista di bianco vestito non ha mai dato grandi prove quando si è trattato di vendere, riuscendo a svendere campioni e tenendosi sul groppone tutti i suoi bidoni.
E le cose non sembrano essere cambiate ora.
Per Tiago, è stato addirittura pubblicato un comunicato su www.ridentus.com per smentire che il giocatore fosse in vendita (visto che 'sto pippone non lo vuole nessuno, meglio dire che la Ridentus se lo tiene stretto...).
Di Almiron si sono perse le tracce.
Poulsen sta seguendo le orme di Tiago.
Il tennista di bianco vestito è proprio in un bel pantano.
Riuscirà a conservare il bianco candore dei suoi completini?
Molto difficile.
Ma conoscendolo ormai bene, sono certo che non si farà demoralizzare da eventuali macchie di fango.
Reagirà come Ranieri dopo ogni sconfitta.
Con un bel " eh beh, pazienza".
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