Il cantante, sempre più un fallito che cammina, ha attaccato in maniera indegna Trezeguet, che si era detto stupito per la sostituzione subita nella gara contro il Chelsea.
Nel corso di una conferenza stampa, il fallito del Testaccio (ma tornaci, invece di rompere i coglioni in Smileville) ha detto: «dichiarazioni che mi hanno dato molto fastidio, perché qui si è cercato di tenere sempre tutto dentro lo spogliatoio, indipendentemente dagli errori che può o meno commettere un allenatore: mi sento tradito dall’uomo, non dal calciatore e questa è la cosa più grave».
E ancora: «Trezeguet quando fa gol è contento, quando non segna non lo è. Stava seguendo un percorso di recupero e reinserimento dopo quattro mesi importanti, stavo cercando di portarlo in condizione dandogli sempre più minutaggio, ha giocato gli 80’ della partita più importante della stagione. Io ho la massima considerazione di lui, ma evidentemente lui non l’ha di me, buono a sapersi. La sua è una uscita inspiegabile, da bambino viziato».
L'uomo dai mille tic ha poi così spiegato la sostituzione di Trezeguet con Amauri: «aveva toccato sei palloni per tempo e io in quel momento, quando eravamo già in inferiorità numerica per l’espulsione di Giorgio Chiellini, non mi potevo permettere di giocare in nove uomini», ha detto Ranieri. «Avevo bisogno di un altro tipo di giocatore, avevo bisogno di dieci giocatori che corressero per la causa. Il tutto anche perché noi non riuscivamo più ad aggirare il Chelsea e a fornire palloni a Trezeguet».
Per chiudere poi così: «lui ha parlato tramite i giornali e io tramite i giornali gli rispondo. Ma non credo che stiamo parlando di un addio. Per noi lui resta un giocatore importante. Non resto fermo nelle mie posizioni, io faccio gli interessi della squadra, ma devo capire chi è con me e chi non lo è in questo progetto. E non so cosa voglia fare lui. Ha sbagliato, punto e basta»
Sulla querelle (così la chiama Monsieur Blòn) tra l'attaccante francese e Mr Tinkerman, si sono espressi anche Giò&Van (che non perdono mai l'occasione per stare zitti, soprattutto quando vanno alle riunioni di Lega in Onestonia). Mi sembra comunque che non valga neanche la pena di riportare le dichiarazioni dei due fenomeni in stereo. Una dichiarazion, la loro, intrisa di soddisfazione, di complimenti al camaleonte che dorme in panchina (anche quando formalmente è in piedi, con le mani incorciate dietro la schiena). Con l'immancabile menzione dei campioni che giocano nella Juve (QUATTRO, in attacco, nel caso di specie).
Fermo restando che Trezeguet poteva anche risparmiarsi le sue dichiarazioni all'Equipe, la conferenza stampa dell'allenatore (si fa per dire) della Smileville FC è indegna.
Ma dove cazzo crede di essere? Ad Appiano Gentile?
Ma nessuno gli ha spiegato cosa vuole dire essere alla Juve? Già, ma chi cazzo glielo può spiegare? L'esperto di tacchini? Il francese goloso di baguettes?
Trezeguet sarà anche un bambino viziato (in fondo, lo sono un po' tutti i giocatori).
Ma Tinkerman dimostra di essere solo un vecchio viziato, visto che ha deciso di mettersi sullo stesso piano ("lui ha parlato tramite i giornali e io tramite i giornali gli rispondo", non lo faccio più amico, c'hai creduto, faccia di velluto, etc etc).
Ma sei ancora a questo punto?
Ma quando cresci? Tra non molto, dovrai metterti il pannolone, e sei ancora fermo alle ripicche bambinesche?
E la società? Dove cazzo era la società quando The Singer One dava di matto?
Già, la società.... Un DS fighetto, con gli occhiali da sole. Un Clouseau un po' meno tecnico, che colleziona bidoni (di mercato e non solo) e due casse stereo modello president che suonano due musiche diverse.
RANIERI, SEI INDEGNO
COME E' INDEGNO CHI TI HA SCELTO
E CHI HA SCELTO CHI TI HA SCELTO
VERGOGNATEVI
2 commenti:
senza sim non siete più niente
veramente un bell'articolo,mi rispecchio totalmente,la bottiglia e i bicchieri sono pronti mago,fatti sentire.BRUNETTO
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