I carabinieri di Roma hanno arrestato un collezionista di grate e tombini di ghisa, che conservava gelosamente nel proprio garage ben 141 pezzi rubati nelle sue escursioni notturne.
Sembra che dopo l'arresto, gli addetti del Comune abbiano rimesso a posto grate e tombini, per evitare situazioni di potenziale pericolo per i pedoni.
QUATTRO commenti
1. 141 tra grate e tombini non si rubano in una sola notte. L'attività, quindi, andava avanti da diverso tempo. Bizzarro che solo dopo l'arresto, gli addetti del Comune abbiano provveduto a rimettere a posto grate e tombini...
2. Mi chiedo come sia stato possibile ricollocare al loro posto tutti i pezzi ritrovati nel garage. Memoria prodigiosa del collezionista, che ricorda tutti i posti dove ha effettuato i suoi colpi? Oppure, ritrovamento nel garage di un Tuttocittà, dove il collezionista ha man mano annotato le sue imprese?
3. In Onestonia opera impunemente un pericoloso collezionista di cartoni. Possible che sia ancora a piede libero?
4. Chissà se si sono incontrati a Fossombrone il collezionista romano di grate e tombini ed il collezionista onestoniano di cartoni ed affini?
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