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giovedì 11 febbraio 2010

Torneranno i tempi belli. Tocca a te, Andrea Agnelli


Nel bel mezzo dell'inverno
c'è un tennista preoccupato.
Sempre oggetto di gran scherno,
lui si sente denigrato.

Nonostante il conto in banca
c'è qualcosa che lo turba.
Al tennista sulla panca
non va giù chi lo disturba.

Si ritiene un incompreso,
non capisce certi cori.
I 'fanculo l'hanno offeso,
se la prendano coi mori...

Quel tennista irriverente,
col nasino pronunciato,
ha un visino sofferente.
E' da tempo incazzato.

Troppi insulti dalla gente,
"chi non salta è un francese".
"Vaffanculo Presidente",
e poi giù con altre offese.

Il tifoso è un fiume in piena,
non si ferma un solo istante.
Troppo grande la sua pena,
questo sfascio è desolante.

Sono tante le ragioni,
dei tifosi più incazzati.
Vi risparmio gli spiegoni,
bastan questi pochi dati.

Grande spreco di denari,
troppi errori sul mercato
Ora sono cazzi amari,
il Progetto è sputtanato.

Non c'è nulla che funzioni,
le vittorie son passate.
Qui ci girano i coglioni,
son tre anni di cazzate.

Giocatori pensionati,
con contratti di più anni.
E gli sponsor son scappati,
questi si che sono danni.

Eravamo un modello,
società all'avanguardia.
Ora siamo un bordello,
che vivacchia in retroguardia.

Il tennista è corrucciato
e si sente molto inquieto.
Qui c'è puzza di bruciato,
il suo volto non è lieto.

Basta calci nel sedere,
non si tocca il mio compenso.
Ora chiamo l'ingegnere
e gli dico quel che penso.


Il francese in tutta fretta,
col nasino in gran fermento,
tosto prende la cornetta,
per un nuovo appuntamento.

Caro Jean, che piacere,
siedi qui vicino a me.

E' cordiale l'ingegnere,
vuoi per caso un un po' di té?.

Tri-cachet allor si sfoga
con l'erede balbettante.
Gleilo dice con gran foga,
io non sono un dilettante.

Caro Yaki hai compreso
cosa dicono i tifosi?
Io mi sento ben offeso,
sono solo rancorosi.


Quest'andazzo è una vergogna,
te lo dico a tu per tu.
Non sopporto questa gogna,
allo stadio non vo più.


Non sopporto Penna Bianca,
lui è solo un subalterno.
Avrò anche soldi in banca,
ma la vita è un inferno.


E ti prego di sentire
cosa penso di Roberto.
Te lo devo proprio dire,
con te sono un libro aperto.


E' soltanto un ex campione,
bianconero tracotante.
C'ho la Coppa (di) Zaccone.
è il trofeo più importante.


Ho comprato dei campioni,
Melo, Diego e Cannavaro.
Ne ho sborsati di milioni,
pensa a Grosso e Molinaro.


Vinceremo il campionato,
metteremo un'altra stella.
Ai tifosi l'ho giurato,
questa storia è molto bella.


Ho concluso un bel contratto
con le mele del Trentino.
Me la godo come un matto,
col Fassone ed il Gattino.


Con un ghigno soddisfatto,
si rilassa il damerino.
Ma che affare è stato fatto,
Tri-cachet è uno e trino.

Sei francese, tosto e fiero.
Testa, palle e qualità.
Tu sei juventinovero,
ma con molta più onestà.


Stai tranquillo, stai sereno.
Il tuo posto non si tocca.
Stai andando come un treno,
guai a chi ci mette bocca.


Sembra proprio un gran finale,
per l'erede ed il nasone.
Ma le cose vanno male,
qui ci vuole un ribaltone.

Siamo quasi a quattro anni
di gestione alla carlona.
Sono troppi qui i danni,
che sia giunta l'ora buona?

Senza Yaki ed il tennista,
torneranno i tempi belli.
Qui ci vuole un apripista,
Tocca a te, Andrea Agnelli.

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